Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] -angioina. La rete degli interessi costituiti delle grandi casate (in questo periodo emergono gli Orsini e i Colonna Stelle, il 19 giugno ha vinto al ballottaggio contro l’esponente del PD Roberto Giachetti, con 770.564 voti pari al 67,15%. Raggi è la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a fare le sue parti. Nell'estate del '12, il papa nominò Roberto anche signore di Ferrara, al posto dell'ucciso Francesco d'Este. E Rudi colpi furono dati a tutte più o meno le grandi casate piacentine, che erano fra le più turbolente in Italia, e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] disposto trasversalmente e unito con il frantoio e altri casamenti: tutte queste costruzioni formano i lati d'un quadrato fu eletto al suo posto il conte palatino del Reno, Roberto di Wittelsbach. Il nuovo sovrano, col quale i Wittelsbach fecero ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] fase intermedia fra la rapina e il baratto? Racconta il Casati che certi gruppi di Pigmei dell'Africa centrale visitano di und soziale Grundlagen der europäischen Kulturentwicklung aus der Zeit von Cäsar bis auf Karl den Grossen, 2ª ed., Vienna 1929 ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] consolida con una fisionomia prevalentemente laica sotto la protezione di Roberto il Guiscardo, primo principe normanno a Salerno, accogliendo e provvedimento varato dal Regno di Sardegna (legge Casati) alla vigilia della proclamazione dell'Unità. Il ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] Tigri, professore di anatomia (nonché fratello di Giuseppe) e Roberto Bonfanti, canonico pistoiese. Con i due, nel biennio per effetto del riordino scolastico previsto dalla legge Casati. Nello stesso periodo, mentre sperimentava alcune traduzioni ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] di scienze morali, stor. e filol., s. 2., LXVI (1928), parte II, pp. 26-29; L. Franchi, Le fonti della legge Casati, in R. Univ. di Torino, Annuario 1927-28, Torino 1928, passim; F. Patetta, Storia del diritto italiano. Introduzione, Torino 1947, pp ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] gloria dell'individuo può essere separata dalla grandezza del casato: nel suo disegno di ascesa sociale il medico D.B. Ruderman, The Impact, pp. 417-448, e l'intervento di Roberto Bonfil, nel medesimo volume su Gli Ebrei e Venezia, pp. 543-548.
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] , in Terra d'Otranto Goffredo Busardo, in Terra di Lavoro Roberto d'Aquino ed Ettore di Montefusculo, in Val di Crati " de Guasto, fecero parte dell'amministrazione a vario titolo; ma il casato degli Eboli era diviso già nel XIII sec. in due rami, ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] scrutinio elettorale tenuto nel 1417 durante la peste. Essi si mostrarono sensibili alle prese di posizione assunte dai casati dominanti ed espresse con chiarezza da capi come Rinaldo degli Albizzi e Matteo Castellani, che sostenevano l'illegalità ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico. ◆ con un colpo di coda...
revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa e sui destini amari della propria storia....