ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Pasolini, pure lui collaboratore della rivista, appassionato di estetica e influenzato dall’insegnamento di Roberto Longhi. I contributi di Ardigò al mensile furono piuttosto succinti e su un piano teorico-estetico: Il concetto dell’angoscia ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] italiano sono, però, quelli del filosofo RobertoArdigò e del criminologo Cesare Lombroso. Quest' definition, in "Victorian studies", 1971, XIV.
Hankins, F., Darwin, Charles Robert, in Encyclopedia of the social sciences, vol. V, London 1931, pp. ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] dell'individuo (l'istinto di conservazione), ma l'altruismo è necessario alla conservazione della specie. In Italia RobertoArdigò nella sua Morale dei positivisti (1885) porrà l'altruismo a fondamento della sua dottrina morale.
Utilitarismo e ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Leonardi, Di che parla il sociologo?, Milano 1986; A. Ardigò, Per una sociologia oltre il post-moderno, Bari 1988; R L.A. Coser, The idea of social structure. Papers in honor of Robert K. Merton, New York 1975; R. Boudon, Effets pervers et ordre ...
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