Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] debuttò nel cinema ricoprendo con grande efficacia il ruolo del misterioso svedese Pete in The killers (I gangsters) di RobertSiodmak, tratto da un racconto di E. Hemingway. La sua capacità di aderire pienamente ai personaggi trovò conferma nei film ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] l'attività teatrale, forse perché il cinema, con l'eccezione di Stürme der Leidenschaft (1932; Tempeste di passione) di RobertSiodmak, non gli offriva più occasioni di esprimersi come un tempo. Trasformato in una sorta di monumento vivente all'arte ...
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Der Verlorene
Francesco Pitassio
(RFT 1951, bianco e nero, 98m); regia: Peter Lorre; produzione: Arnold Pressburger; sceneggiatura: Peter Lorre, Benno Vigny, Axel Eggebrecht; fotografia: Václav Vích; [...] cinematografia tedesca postbellica, nella quale il peculiare assetto del mercato favorì il ritorno dei transfughi dal nazismo (RobertSiodmak, William Dieterle, Fritz Lang, Fritz Kortner) e la determinazione di generi autoctoni: tra questi, sin dal ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] 1 antwortet nicht (1932; F.P.1 non risponde) di Karl Hartl, diede fiducia a un giovane e promettente regista come RobertSiodmak, e unì insieme arte e cassetta in un film anticonformista e scandaloso, Der blaue Engel (1930; L'angelo azzurro) di Josef ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] cui Der blaue Engel, 1930, L'angelo azzurro, di Josef von Sternberg, e Der Mann, der seinen Mörder sucht, 1931, di RobertSiodmak). Iniziò poi a scrivere colonne sonore, tra l'altro per Carl Boese (Paprika!, 1932; Gruss und Kuss ‒ Veronika, 1933) e ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] pur di non ostacolare le ambizioni maschili (nei primi film di Michael Curtiz), la de H., sondate (nelle opere di RobertSiodmak) le proprie zone d'ombra per costruire personaggi pervasi dalla profonda e segreta frustrazione di non essere compresi e ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] (Le ciel est à vous, 1944, Il cielo è vostro), Georges Lampin (L'idiot, 1946, L'idiota, da F.M. Dostoevskij), RobertSiodmak (Le grand jeu, 1954, Il grande gioco, remake del film di Feyder), Marcel Carné (Thérèse Raquin, 1953, Teresa Raquin, da É ...
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Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] : costumes designed by Irene Sharaff.
Fra i molti registi con i quali ebbe modo di collaborare nel corso della sua lunga carriera bisogna ricordare anche Franco Zeffirelli, Busby Berkeley, RobertSiodmak, Roy Del Ruth, Frank Perry e Martin Ritt. ...
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Stanwych, Barbara
Francesco Costa
Nome d'arte di Ruby Stevens, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 luglio 1907 e morta a Santa Monica il 20 gennaio 1990. Fu una delle grandi [...] side (1949; I marciapiedi di New York) di Mervyn LeRoy; The file on Thelma Jordan (1950; Il romanzo di Thelma Jordan) di RobertSiodmak. Tornò a ruoli meno torbidi con Clash by night (1952; La confessione della signora Doyle) di Fritz Lang, in cui è ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] quegli anni; Ava Gardner in The great sinner (1949; Il grande peccatore) di RobertSiodmak e My forbidden past (1951; Voglio esser tua) di Robert Stevenson. Con le sue aristocratiche, pacate e ineccepibili maniere, perfette per creare un contrappunto ...
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