GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] sono stati strappati all'oblio cui il disconoscimento della loro reale grandezza li aveva condannati: intendiamo alludere, soprattutto, a RobertMusil e a Hermann Broch.
Thomas Mann (m. nel 1955) ha continuato a svolgere i molteplici e complessi fili ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] essere indicata come città 'senza qualità'. È una metafora di cui conservare tutta la preziosa ambivalenza che le attribuiva RobertMusil scrivendo L'uomo senza qualità. Nel celebre romanzo si può infatti leggere "…tutti i rapporti s'erano un poco ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] che era continuata grazie a filosofi, musicisti e letterati come Ludwig Joseph Wittgenstein, Alban Berg, Anton Webern, RobertMusil, Joseph Roth.
La Seconda guerra mondiale distrusse un quinto delle abitazioni e un quarto delle fabbriche. Come ...
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infantolatria
s. f. Eccesso di attenzioni riservate ai bambini. ◆ In effetti nella sua [di Robert Musil] Cacania c’è già tutto: il regno della tecnica che nessuno è in grado di dominare [...]; la velocità come valore supremo; [...] l’infantocrazia...