Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] la vita e la morte.
La narrativa tedesca del Novecento dominata da nomi imponenti come quelli di Thomas Mann, RobertMusil, Franz Kafka, importanti innovatori del genere romanzesco, conosce anche narratori più apertamente sperimentali. È il caso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] mirato ad affermare e consolidare l’influenza della propria scuola in seno a quella che nell’immortale definizione di RobertMusil (che studia con Stumpf a Berlino) diverrà la “Kakania”, dalla sigla K.-K. per “imperial-regio”. La specificità della ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] , morte e metamorfosi della letteratura. Intanto, nel 1979 e nel 1981 Mazzacurati scrisse due ampi saggi su RobertMusil, che costituirono una prima sistemazione delle tipologie del romanzo novecentesco. Erano i segni di un interesse che diventò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] feroce degli intellettuali circa questo mondo chiuso e stagnante (presente sin dall’esordio del capolavoro incompiuto di RobertMusil, L’uomo senza qualità – Der Man ohne Eigenschaften, 1919-1943). Ritroviamo tali atmosfere nel languore che promana ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] la donna strinse un’importante e sofferta relazione sentimentale. Più tardi conobbe, fra gli altri, Bertolt Brecht e RobertMusil. Il colloquio intellettuale più assiduo si svolse, comunque, con Bernard von Brentano, Jean-Paul Samson e Rudolf Jacob ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] dell’Europa che si ricava dalla prospettiva del declino asburgico, un’immagine che anche un romanziere come RobertMusil avrebbe condiviso per spostarla, però, probabilmente sui registri sarcastici con cui nell’ Uomo senza qualità vengono descritti ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] vi furono Cesare Pavese, Alberto Moravia, Mario Soldati, Beppe Fenoglio, Elsa Morante e Natalia Ginzburg, gli scrittori russi, RobertMusil. Si laureò nel 1953 discutendo una tesi sulle Rime di Franco Sacchetti, sotto la guida di Giuseppe De Robertis ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] , è capitato di provare il piacere di uccidere». Gli faceva eco, dopo la guerra, lo scrittore austriaco RobertMusil, che aveva combattuto sul fronte del Trentino: «Eravamo dei cittadini laboriosi, siamo diventati degli assassini, dei macellai ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] che era continuata grazie a filosofi, musicisti e letterati come Ludwig Joseph Wittgenstein, Alban Berg, Anton Webern, RobertMusil, Joseph Roth.
La Seconda guerra mondiale distrusse un quinto delle abitazioni e un quarto delle fabbriche. Come ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] : un vero laboratorio di arte e cultura. Vi operano musicisti come Gustav Mahler e Arnold Schönberg, scrittori come RobertMusil e lo psicoanalista Sigmund Freud. Si tratta tuttavia dello splendore di un mondo consapevole della sua prossima fine, che ...
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infantolatria
s. f. Eccesso di attenzioni riservate ai bambini. ◆ In effetti nella sua [di Robert Musil] Cacania c’è già tutto: il regno della tecnica che nessuno è in grado di dominare [...]; la velocità come valore supremo; [...] l’infantocrazia...