Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] (1882) del bacillo della tubercolosi (con cui era definitivamente dimostrata la contagiosità del morbo) - che fu chiamato bacillo di Koch - e la scoperta del vibrione del colera (1884). Socio straniero dei Lincei (1888). Nel 1905 gli fu conferito il ...
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Mantovani, Alberto. – Immunologo e oncologo italiano (n. Milano 1948). Laureatosi nel 1973 in Medicina e chirurgia presso l’università di Milano e specializzatosi nel 1976 in Oncologia nell’ateneo [...] . Insignito di importanti riconoscimenti internazionali - tra i più recenti dei quali vanno segnalati, tutti nel 2016, il RobertKoch Award per la Medicina, il Premio Feltrinelli, il Premio Roma e il Premio Europeo di Oncologia 2016 -, autore ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] disfunzioni metaboliche).
La scoperta rivoluzionaria dei microbi patogeni, grazie soprattutto ai lavori di Louis Pasteur e di RobertKoch, durante la seconda metà del XIX sec., diede la priorità alla definizione causale delle entità nosologiche. Alla ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] teneva per ragioni scientifiche ed economiche.
L’osservazione dei vibrioni del colera, compiuta nuovamente nel 1884, valse a RobertKoch nel 1905 il Nobel per la medicina. Solo nel 1966 il Comitato internazionale sulla nomenclatura ha reso giustizia ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'esotiche', sopra tutte la febbre gialla e il colera. Venticinque anni dopo la teoria di Pasteur, nel 1882, RobertKoch individua al microscopio l'agente del colera e poi quello della tubercolosi. Nell'arco di tre decenni vengono identificati quasi ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] ha messo in evidenza la corrispondenza dell'ipotesi di SARS-CoV quale agente causale della SARS ai postulati di RobertKoch, modificati da Thomas M. Rivers per le infezioni di origine virale e universalmente accettati per la definizione della causa ...
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Immunologia
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
L'immunologia è la disciplina scientifica che studia il sistema immunitario, un insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli [...] secc. XVIII, con le prime osservazioni di Edward Jenner sul vaccino contro il vaiolo, e XIX, con gli studi di RobertKoch e Louis Pasteur sui microrganismi causa di malattie infettive e sulle reazioni di difesa contro di essi. Negli ultimi decenni, l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] für Infektionskrankheiten (Reale istituto prussiano per le malattie infettive, fondato nel 1891, diretto da RobertKoch fino al 1904 e divenuto RobertKoch Institut nel 1912) erano centri nazionali e internazionali per la ricerca e la formazione.
Nel ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] et la peste en France et dans les pays européens et méditerranéens, Paris-La Haye, Mouton, 1975-76.
T.D. Brock, RobertKoch, A life in medicine and bacteriology, Berlin-New York, Springer, 1988.
L. Checcacci, C. Meloni, G. Pelissero, Igiene, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] nel 1877, fu assistente nel 1879-80, e l’anno successivo tornò in Germania, a Berlino, presso il laboratorio di RobertKoch (1843-1910). Nel biennio 1882-83 successe nell’insegnamento di anatomia patologica a Tommasi-Crudeli, passato alla cattedra di ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...