Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] Muni, Cary Grant, tra i suoi pares l'amato Karl Malden, nelle generazioni seguenti Robert Duvall, Harvey Keitel: tutti attori che 'sanno quello che fanno'. E forse nutre una certa propensione verso Johnny Depp. In questo senso più delle esplosioni ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] coltello) di Robert Aldrich, e in The harder they fall (1956; Il colosso di argilla) di Mark Robson; e subito dopo Paul story of the Actors Studio, New York 1980.
C.H. Heller, Lee Strasberg, the imperfect genius of the Actors Studio, Garden City (NY) ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] , di Lee Tamahori). In realtà, se il personaggio di James Bond, creato dallo scrittore I. Fleming, è protagonista della 1963, 003 contro Intelligence Service, di Robert Tronson).
Ancor più interessante è notare come la figura dell'agente segreto ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] di una rapina) di Robert Wise (v. anche gangster film); anche se alla fine la morale è salva e il piano criminale fallisce Sigourney Weaver in Alien, Linda Hamilton in The Terminator, e Jamie Lee Curtis in Blue steel (1990; Blue steel ‒ Bersaglio ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] Ford, Walsh, King, William Wyler, Henry Hathaway, magnificamente aiutati da sceneggiatori e fotografi di talento, ma si affermarono anche molti altri registi (Robert Aldrich, Samuel Fuller, Howard Hawks, Nicholas Ray, John Sturges, ma anche Richard ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Lee Tamahori e dal pluripremiato L.A. confidential (1997) di Curtis Hanson.Negli ultimi due decenni del 20° sec. si è window (1945; La donna del ritratto) e Scarlet street (1945; Strada scarlatta), eRobert Siodmak, regista di The suspect (1944; ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] approfondimento, s'iscrisse all'Actors Studio e seguì le lezioni di Lee Strasberg. Ottenuto un contratto di sette (1977; Colpo secco) di Hill, e per i più complessi personaggi dei film di Robert Altman: Buffalo Bill nella lucida metafora sul ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] gli insuccessi di Sodom and Gomorrah, 1962, Sodoma e Gomorra, di Robert Aldrich e di Cleopatra, 1963, di Joseph L. Mankiewicz) attore hollywoodiano, per es. Lee Van Cleef, recitava accanto a un giovane attore italiano), e un intreccio basato sulla ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] seconda unità di Sodom and Gomorrah (1962; Sodoma e Gomorra) di Robert Aldrich ‒ diresse Per un pugno di dollari (1964 hollywoodiani (Clint Eastwood, Lee Van Cleef, Eli Wallach) comparivano al fianco di attori italiani e spagnoli, L. proseguiva ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Jack Hawkins, Flora Robson, Cecil Parker, Robert Newton, James Robertson Justice, Dennis Price, Herbert Lom e, in quest'ambito, al caso, Kinsky, Lee van Cleef e sono stati promossi Charles Bronson e Clint Eastwood. In generale, v'è una rigenerazione ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...