Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] dell'attore Brandon Lee sul set (che non ha impedito due brutti sequels nel 1996 e nel 2000), e Spider-Man .), Dixie Dughan (1929) e Valentina sono modellate su Louise Brooks, Diabolik è tratteggiato come Robert Taylor, Barbarella come nuova ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] rivista e cinema, in cui avevano operato dance directors come Larry Ceballos, LeRoy Prinz, Sammy Lee, Albertine sincretismo stilistico come West side story (1961) di Robbins eRobert Wise e, in senso nostalgico-anacronistico, come Hello, Dolly! (1969 ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] . si recò nel 1955 a New York per seguire le lezioni di Lee Strasberg all'Actors Sudio. Volle inoltre dar vita a una propria casa di 'ultimo e quelli presunti con il fratello di lui, Robert. Infine il licenziamento dal set da parte della Fox e, di ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] visione di Paisà di Roberto Rossellini a fargli decidere istantaneamente di abbandonare il giornalismo e la fotografia, acquistare con , il film ebbe come protagonista Susan Strasberg – figlia di Lee, l’ideatore dell’Actor’s Studio di New York – ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] up there likes me, 1956, Lassù qualcuno mi ama, di Robert Wise) o con il cinema bellico (Patton, 1970, Patton, fire! ‒ Vampate di fuoco, di Jim McBride, su J. Lee Lewis) si è arricchito di un numero crescente di film su personaggi del cinema: come ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] In Doomsday (1928; Nido d'amore) di Rowland V. Lee, Mary (Florence Vidor), per farsi perdonare dopo averlo tradito 'attore recitò al fianco di Burt Lancaster, in Vera Cruz di Robert Aldrich, e tre anni più tardi in Love in afternoon (1957; Arianna) di ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] interpretati da Harvey Keitel e da Robert De Niro, emergente in questo film e poi attore simbolo di S.) e della famiglia (intesa remake dell'omonimo thriller diretto nel 1962 da J. Lee Thompson, uno stile alternato a scelte improntate a sobrietà ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] seguente apparve nel thriller parapsicologico Audrey Rose diretto da Robert Wise, e nel film bellico A bridge too far (Quell'ultimo un amico-rivale tra le montagne dell'Alaska, nel film di Lee Tamahori The edge (1997; L'urlo dell'odio); ruolo simile ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] dell'Actors Studio di Lee Strasberg, ideò con l'amico Bert Lane il Drama Workshop di New York, e vi operò come blu notturno, che coglie lo scrittore dandy Robert Harmon (lo stesso C.) immobile e pensoso oltre una vetrata, simbolo di un altro ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] di Scorsese, remake del bel thriller del 1962 di Jack Lee Thompson. Nel film, D. N. offre il meglio e pallottole) di Harold Ramis, Meet the parents (2000; Ti presento i miei) di Jay Roach e Showtime (2002) di Tom Dey.
Bibliografia
J. Hunter, Robert ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...