Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] , The lady in question (1940; Seduzione) di Charles Vidor, Angels over Broadway (1940; Angeli del peccato) di Ben Hecht eLee Garmes.Nel 1941 e per tutto il 1942 K. rimase sotto contratto alla Metro Goldwyn Mayer, dove collaborò ad alcuni musical di ...
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Carney, Art (propr. Arthur William Matthew)
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 4 novembre 1918. Approdato al cinema in tarda età, dopo una carriera [...] in trio con George Burns eLee Strasberg.
Dopo una lunga gavetta come presentatore e intrattenitore in locali da detective Ira Wells, attempato e ironico protagonista di The late show (1977; L'occhio privato) di Robert Benton, caustico giallo della ...
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Attore statunitense (Arkabutla, Mississippi, 1931 - Pawling, New York, 2024). Figlio dell'attore Robert Earl, si formò con Lee Strasberg ed esordì a Broadway nel 1958 in Sunrise at Campobello di Dore Schary. [...] white hope di Howard Sackler (1968, nel ruolo del pugile Jack Jefferson), seguito dal monodramma su Paul Robeson (1978) e da un fortunato Othello (1982, con C. Plummer come Jago). Confermatosi anche in ruoli classici, come Lear, Macbeth, Coriolano ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] di film come Les anges du péché e Les dames du Bois de Boulogne di Robert Bresson, il cinema psicologico arriva con Le Laughton e altri, vi è una schiera di promettenti attori: Bill Owen, Christine Norden, Guy Rolfe, Carol Marsh, Christopher Lee, ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] insinuata una realtà sociale problematica e drammatica (West Side story, 1961, di Robert Wise e Jerome Robbins) così quello è il caso di Spike Lee (il primo regista nero assurto a fama mondiale), di estrazione borghese e di notevole cultura, che si è ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , 1985, Ritorno al futuro, di Robert Zemeckis) e soprattutto remake di vecchi successi, spesso deludenti Lee). E c'è di più: nel cinema freneticamente manieristico di David Lynch, Ethan e Joel Coen, Sam Mendes o Quentin Tarantino, sprazzi sinistri e ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Sam Peckinpah (The wild bunch, 1969; Straw dogs, 1971), Robert Altman (Nashville, 1975; The player, 1992; Short cuts, 1993), 1984), Spike Lee (Do the right thing, 1989), i fratelli Joe e Ethan Coen (Barton Fink, 1991) e soprattutto Quentin Tarantino ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di Robert Bresson in cui il rumore di corazze trafitte e di elmi che cadono rende David Cronenberg, Spike Lee, David Lynch, Quentin Tarantino, Olivier Assayas sono cresciuti con il rock e hanno subito anche ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] a episodi diretto da Cavalcanti, Crichton, Basil Dearden eRobert Hamer.
Altra produzione tipica di quegli anni fu come quelli di Dearden, vennero realizzate opere di registi come J. Lee Thompson (Yield to the night, 1956, Gli uomini condannano; Woman ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] Lee) testimoniano degli scambi, usuali nel cinema americano, tra palcoscenico e set cinematografico: attori, sceneggiatori e Quentin Tarantino e Abel Ferrara, e fino al cinema di vagabondaggio di Robert Kramer e alle pratiche di Godard e di Chris ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...