VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] soprattutto nei monasteri. Ma non si hanno testimonianze delle fonti (Brown, O'Connor, 1992, p. 21). Sicuramente le località -167). Un artista a cui era familiare la pittura di Robert Campin (forse Hans Multscher) trasmise ai pittori di Ulma motivi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dell'Ariete-Toro, rinvenuti a Pergamo. L'ipotesi di C. Robert che anche sul grande Altare di Pergamo nel gruppo della Notte in collab. con H. Meier e H. Bober), Londra 1953; B. Brown, Astronomical Atlases, Maps and Charts, Londra 1932; W. Neuss, Eine ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] cit., tav. clxxxi s. Pitture della Tomba di Anfushi: B. R. Brown, op. cit., tav. xxviii S. Insegne di botteghe: A. Maiuri, La Fondamentali dal punto di vista filologico, gli studi di C. Robert nei Hallische Winckelmannsprogr., Nr. 16, 17, 18, 19, 21 ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , per es., non citare maestri che hanno giocato un ruolo importante come Kevin Roche (n. 1922) o Robert Venturi (n. 1925) e Denise Scott Brown (n. 1931); ma anche architetti come Cesar Pelli (n. 1926), James Stewart Polshek (n. 1930), Richard Meier ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] V. A., tav. 42; col gregge: anfora di New York: N. O. Brown, Hermes the Thief, frontespizio; con il gallo: rilievo di Locri, v. s. H , tav. 29, 1, s. v. Ermete. Sarcofago: C. Robert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, ii, tav. 52. H. discoforo: statuetta ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] re di Sicilia) e i contemporanei Walter Map, Robert de Torigni e soprattutto Pierre de Blois descrissero il (The Oxford History of English Art, 3), Oxford 1953; R.A. Brown, English Medieval Castles, London 1954 (19622); J. Boussard, Le gouvernement d ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] lavori dei concettuali presso la galleria di Seth Siegelaub e conobbe Robert Irwin alla Pace Gallery dove acquistò il primo Disc (1966- art. The Panza Collection (catal.), a cura di J. Brown, Los Angeles 1985; Arte anni Sessanta e Settanta. Collezione ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] Bussi, nel riconoscere nelle due tavolette della collezione Robert Lehman (New York, Metropolitan Museum of art) Carrara. Guida, Bergamo 1997, pp. 22 s.; B. Aikema - B.L. Brown, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] di Bath. Ciò nonostante, il suo successore come vescovo di Bath, Roberto di Lewes (1136-1166), restaurò e rimise a nuovo la chiesa Cathedral, in The Archaeology of Cathedrals, a cura di T. Tatton-Brown, J. Munby, Oxford 1996, pp. 115-133; J. Sampson ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] . CXI, CXV, CCCXII, CCCXXI-2, CCCXXII-CCCXXV; V, 23-25, 28; C. Robert, Sarkophagrel., III, i, p. 7 ss., t. II-V; E. Saglio, in -romana, Milano 1929, p. 62 ss.; Rostovzev-Brown, Excavations at Dura-Europos, Preliminary Report, Yale University ...
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browniano
‹braun-› agg. – Termine usato quasi esclusivam. nella locuz. moto b. (dal nome del botanico scozz. Robert Brown, 1773-1858, che scoprì il fenomeno osservando particelle di polline in sospensione acquosa), che indica il movimento...
Tremonti-pensiero
loc. s.le m. La strategia economica e politica di Giulio Tremonti. ◆ il saggio è costruito come un giallo misterico, e un poco ricorda certi passaggi del Dan Brown del «Codice da Vinci» o di «Angeli e demoni». Comunque: chi...