Uomo politico statunitense (Brookline, Mass., 1925 - Los Angeles 1968). Ministro della Giustizia nell'amministrazione del fratello John dal 1961, si dimise nel settembre 1964 e nel novembre dello stesso anno fu eletto senatore per lo stato di New York. Fautore fra i più decisi della integrazione razziale e della parità dei diritti civili per tutte le minoranze, sostenne vigorosamente l'opera del fratello ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Massimo L. Salvadori
Una speranza infranta dall’assassinio
Presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, Kennedy fu al potere negli anni in cui capo dell’Unione Sovietica era [...] aveva corso.
Un passo gravido di conseguenze fu la decisione di Kennedy di promuovere un intervento via via più massiccio delle truppe americane interna, Kennedy vide i propri progetti di riforme sociali e civili – sostenuti dal fratello Robert, da ...
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Kennedy
Famiglia statunitense nella quale si annoverano numerosi politici. La dinastia inizia con Patrick J. (1858-1929), esponente del Partito democratico di Boston, nato da una coppia di immigrati [...] a senatore. L’attenzione della coppia si concentrò allora sulla carriera dei tre figli minori John F., eletto alla presidenza nel 1960, Robert F. (1925-1968) ed Edward, detto Ted (1932-2009) (il maggiore, Joseph P. jr., era morto in azione durante la ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] del Sud. Non c'è dubbio circa le simpatie del presidente e di suo fratello Robert, ministro della Giustizia, per la causa negra. Ma Kennedy dovette muoversi con prudenza per non compromettere altri punti del suo programma destinati allo sviluppo ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] ONU (1960) e la visita in I. del presidente J. F. Kennedy (1963) costituiscono le tappe dell'apertura al mondo del neo-nato stato 'More (1911), For Ireland's sake (1912) e soprattutto Robert Emmet - Ireland's martyr (1914), che venne vietato dalle ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] tratta di quella 'guerra egemonica' alla quale Robert Gilpin assegna la funzione di scandire il ritmo in: Politica di potenza e imperialismo, a cura di S. Pistone, Milano 1973).
Kennedy, P., The rise and fall of the great powers, New York 1987 (tr. ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] tenuto testa a dieci presidenti americani (David Eisenhower, John Kennedy, Lyndon Johnson, Richard Nixon, Gerald Ford, Jimmy Carter, act, progetto di legge presentato dal deputato Robert Torricelli che estendeva il divieto di commerciare con ...
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antivaccinista
s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I vaccini sono tossici, fanno venire l’autismo e non servono a nulla perché...
figura-simbolo
(figura simbolo), loc. s.le f. Personaggio al quale è riconosciuto un ruolo determinante, fino a assumere un valore simbolico. ◆ Se si considera il presidente degli Stati Uniti come figura simbolo della nazione che guida la...