(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] distacco dal Moderno, sviluppatosi poi impetuosamente in questo ultimo quindicennio: L. Kahn, I. Gardella, J. Stirling, O. M. Ungers, A R. Pane, Ferdinando Fuga, Napoli 1956; J. Fleming, Robert Adam and his circle in Edinburg and Rome, Londra 1962; J ...
Leggi Tutto
VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] intensa è la sua attività di lezioni e conferenze in tutto il mondo. All'inizio della carriera ha lavorato per L. Kahn e per E. Saarinen; successivamente ha iniziato un'intensa collaborazione con J. Rauch (dal 1964) e con sua moglie D. Scott ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] invero aggiungere che i suasivi ragionamenti popular di Venturi, ex allievo di Kahn ma con forti legami con i dettati delle arti visive, plasmano l . Maggiormente pragmatica la posizione del fratello Robert (assistente a Colonia di Ungers) che ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] riorganizzazioni utopiche, da François-Marie-Charles Fourier a Robert Owen, e sulle lotte per un welfare state urbano (vale per tutti l’esempio del progetto urbano di Louis Kahn per Philadelphia), della fondazione di nuove città, come Ciudad ...
Leggi Tutto