Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] ); Jim McBride esplorò ironicamente e autoriflessivamente i confini tra vero e falso in David Holzman's diary (1967); RobertFrank, anche noto fotografo, seguì le vicende del fratello subnormale del poeta P. Orlovsky nel metafilm Me and my brother ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] , ottenendo il risultato maggiore (o comunque quello più noto) in sede cinematografica con Pull my daisy (1959) diretto da RobertFrank e Albert Leslie, su sceneggiatura di Jack Kerouac e con la presenza in scena di Allen Ginsberg.
L'attività di J ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] loro gesta anticonvenzionali da un film a metà tra documentario e Cinéma vérité come Pull my Daisy (1959) diretto da RobertFrank e Alfred Leslie.
Negli ultimi decenni del Novecento negli Stati Uniti la dialettica tra majors e independents è rimasta ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] del formato super 35 per far rivivere la Los Angeles degli anni Cinquanta attraverso il gusto visivo delle immagini di RobertFrank, un celebre fotografo dell'epoca; The insider (1999; Insider ‒ Dietro la verità) di Mann, per il quale nel 2000 ha ...
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Rotterdam, Festival di
Ettore Zocaro
È il festival più noto e di rilievo internazionale dei Paesi Bassi. La manifestazione ebbe origine nel 1972, quando la Rotterdamse Kunst Stichting, la fondazione [...] nei suoi primi anni di vita il Festival è stato il luogo di culto dell'Underground, tra gli altri, di RobertFrank, Tonino De Bernardi, Jill Godmilov, Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi, Stephen Dwoskin; poi lo è diventato per il genio asiatico ...
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Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] Cinema, che raggruppò registi come Shirley Clarke, RobertFrank, Peter Bogdanovich e altri artisti come Andy Warhol progettazione, lavorando a stretto contatto con autori come Warhol, Frank, Bogdanovich) riempì la sua vita professionale, sia perché la ...
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Seyrig, Delphine (propr. Delphine Claire Beltiane)
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Beirut il 10 aprile 1932 e morta a Parigi il 15 ottobre 1990. Dotata di estremo fascino [...] -Étienne e all'Actors Studio di New York, la S. esordì nel cinema in Pull my Daisy (1959), singolare film 'beat' di RobertFrank e Alfred Leslie basato su una scena di una commedia di J. Kerouac, nel ruolo autoironico della moglie di Milo, ex drogato ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] sempre è sufficiente la difesa d'ufficio affidata ad altri registi come Frank Capra (La vita è meravigliosa) o Ernst Lubitsch (Il cielo può du péché e Les dames du Bois de Boulogne di Robert Bresson, il cinema psicologico arriva con Le diable au corps ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di Rudolf Jugert, Berliner Ballade (1948; Ballata berlinese) di Robert A. Stemmle oppure Morituri (1948) di Eugen York. In generale ich heule (girato nel 1965 e uscito poi nel 1990) di Frank Vogel e Spur der Steine (1966) di F. Beyer, mentre diverse ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] pluripremiato It happened one night (1934; Accadde una notte) di Frank Capra, anche se ben più di Capra in questo genere (come Kazan e Sirk, degli esordi di un genio innovativo come Robert Aldrich (per non parlare dei grandi Wilder e di Minnelli). ...
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