SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] i segmenti V, D e J, i quali riarrangiano mediante delezione o escisione del DNA presente tra i segmenti riarrangiati. L'RNA che si forma sulla base della sequenza di DNA riarrangiato contiene le sequenze V, D e J accoppiate, ma è ancora separato ...
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GILBERT, Walter
Eugenio Mariani
Biologo molecolare statunitense, nato a Boston il 21 marzo 1932. Ha studiato ad Harvard e a Cambridge, dove nel 1957 ha conseguito il PhD in fisica teorica, sotto la [...] J. Watson (premio Nobel per il 1962) G. collaborò a ricerche che permisero di mettere in evidenza l'esistenza di RNA messaggero; in seguito, studiando le interazioni proteine-DNA, riuscì a stabilire (1966) che il repressore dell'operone del lattosio ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] legami a idrogeno tra adenina-timina e guanina-citosina) nella struttura a doppia elica del DNA, tra DNA e proteine, RNA e ribosoma, enzima e substrato, antigene e anticorpo. Lo sviluppo nei vari campi della chimica ha permesso di preparare molecole ...
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Mers
(MERS), s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Middle East respiratory syndrome, Sindrome respiratoria mediorentale.
• Il ministro della salute libanese, Wael Abu Faur, ha reso noto ieri che nel Paese è [...] per la prima volta nell’uomo nel 2012, la Sindrome respiratoria mediorientale è causata da un particolare genere di virus a Rna (coronavirus) che sfrutta i dromedari come serbatoi di infezione. (Elvira Mami, Giornale d’Italia, 25 agosto 2016, p. 12 ...
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Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] composti di importanza biologica come i coenzimi nicotinici e flavinici, i nucleotidi sia liberi sia inseriti nelle molecole di RNA ecc. La sua forma desossi, il desossiribosio-5-fosfato, è uno dei costituenti fondamentali del DNA. La via principale ...
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uridina Nucleoside, costituito da una molecola di ribosio e una di uracile, avente formula C4H3N2O2C5H9O4; si ottiene dall’acido uridilico per eliminazione di una molecola di acido fosforico. Uridinmonofosfato [...] tossine ambientali e i cancerogeni. Uridintrifosfato Nucleoside trifosfato (UTP) derivato dall’u.; è uno dei componenti dell’RNA ed è anche uno dei composti utilizzati nella cellula come fonte di energia chimica in specifiche reazioni metaboliche. ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] un ruolo importante per la stabilità del fold della molecola di RNA e la loro presenza facilita il processo di folding. L'effetto . Il Mg2+ risulta essere lo ione preferito. L'RNA è capace di svolgere funzioni enzimatiche, catalizzando un certo numero ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] infettata. Per approfondire tali ipotesi innovative, a partire dal 1958 Dulbecco abbandonò il virus del sarcoma di Rous, costituito da Rna, per nuovi virus oncogeni a base di Dna, come il polioma virus e il simian virus 40 (Dulbecco - Freeman, 1959 ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] necessari per fabbricare le proteine virali (Rna-interferenza). Gli specialisti valutano l’opportunità Ebola (Repubblica democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di febbre emorragica con elevata mortalità (circa del ...
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genetica, malattia
Nicoletta Rossi
Malattia causata da una anomalia nel materiale genetico di un individuo. Le malattie g. hanno una frequenza complessiva nella popolazione intorno al 3,8÷5,0%. I difetti [...] di sequenze non tradotte come i promotori e altre regioni di controllo). Anche le mutazioni che alterano gli RNA o i complessi delle ribonucleoproteine (RNPs) sono alla base di molte malattie ereditarie: riguardano lo splicing dei messaggeri ...
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RNA
〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....