citoplasma
Matrice colloidale contenuta all’interno di tutte le cellule. È composto da acqua, sali, carboidrati, proteine, enzimi, RNA, e contiene una rete di proteine fibrose (actina, microtubuli) che [...] costituiscono il citoscheletro; il c. include il nucleo della cellula (o carioplasma) e vari organelli cellulari (mitocondri, plastidi, lisosomi, ribosomi, reticolo endoplasmatico, ecc.). Un complesso ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] dell’informazione genica comprendono la duplicazione degli acidi nucleici, la trascrizione e il processo di elaborazione dell’RNA trascritto, il codice genetico, la sintesi proteica e il trasporto delle proteine sintetizzate, le tecnologie del DNA ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a tutta la partita di merce venduta nel suo complesso (o anche ad altri ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] è legato al carbonio 5. L'analisi di campioni purificati di RNA non mette in evidenza le regolarità osservate nel caso dei DNA, eccetto (H. Fraenkel-Conrat A. Gierer e G. Schramm); l'RNA isolato, che costituisce il 5% del virus, ha un peso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] quanto fosse stato immaginato all'inizio.
Anche il ruolo dell'RNA nel processo di sintesi proteica e le sue relazione con ipotesi che alcuni virus capaci di provocare tumori usassero l'RNA come materiale genetico: suggeriva che essi fossero in grado ...
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In genetica, fenomeno per cui un gene represso viene attivato, permettendo la trascrizione della sua informazione dal DNA all’RNA e da questo ai ribosomi. In una cellula non tutti i geni presenti nel patrimonio [...] cromosomico sono attivi, anzi buona parte di essi sono repressi. Ma durante la vita delle cellule le esigenze cambiano e quindi diventa necessaria l’attivazione di alcuni geni e la repressione di altri. ...
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messaggero
messaggéro [Der. di messaggio "chi porta un messaggio"] [LSF] Denomin. di cose che portano informazioni (per es., lo RNA m. per messaggi genetici: v. acidi nucleici: I 19 d), in queste comprendendo [...] anche comandi (per es., il cilindretto metallico che, scorrendo lungo il cavo di sospensione di certi strumenti oceanografici meccanici, va ad azionare leve di comando: per es., → correntometro) ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] catarrali delle mucose così da essere facilmente trasmesso per via aerea. Dopo un’incubazione di durata variabile (9-11 giorni), il m. si manifesta con febbre, fenomeni irritativi e catarrali a carico ...
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metilasi
Enzima appartenente alla classe delle transferasi capace di introdurre gruppi metilici in posizioni precise di molecole come DNA, RNA, proteine. Le m. intervengono nei processi di metilazione [...] modificando le catene polinucleotidiche. Nei batteri, le m. hanno una funzione di difesa contro i virus, perché l’inserimento di gruppi metilici nel DNA impedisce il taglio da parte degli enzimi di restrizione ...
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HDV (sigla dell’ingl. Hepatitis Delta Virus), virus
) Virus dell’epatite virale D. L’HDV è un virus a RNA contagioso per l’uomo solo se è già presente l’HBV (responsabile dell’epatite B). La trasmissione [...] è parenterale, il decorso è generalmente più severo rispetto ad altre forme di epatite virale. In situazioni particolari si può scatenare una epatite fulminante che porta rapidamente a morte ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....