Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] conseguente stimolazione della proliferazione cellulare.
A ridosso di E-1A si trova il gene E-1B, che codifica a sua volta 5 RNAmessaggeri i quali, anche in questo caso, condividono regioni 5′ e 3′ terminali. I due mRNA più grandi hanno costanti di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , ma soltanto i cosiddetti esoni, cioè le parti che saranno trascritte in un RNAmessaggero, mentre gli introni (parti del DNA apparentemente inutili) sono eliminati dall'RNA; prima di questa scoperta era opinione comune tra i biologi che i geni ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] Introduzione
I ribosomi sono grandi particelle ribonucleoproteiche, cioè formate da RNA e proteine, responsabili della traduzione del codice genetico: un RNAmessaggero (mRNA), contenente la sequenza nucleotidica codificante l'informazione relativa a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] che i ribosomi sono il luogo in cui avviene la sintesi delle proteine, e confermano l'esistenza di un RNAmessaggero già ipotizzata sulla base degli esperimenti condotti da Jacob e Monod sull'induzione dell'enzima beta-galattosidasi. L'esperimento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] nonché l'esistenza di un intermediario a vita corta tra i geni e le particelle microsomiali, che si rivelerà essere l'RNAmessaggero. Nel 1960 viene coniato il termine 'operone' per definire l'unità di espressione che comprende un gene regolatore e i ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] lasciando due triplette di basi non accoppiate che svolgono un ruolo essenziale nel riconoscimento di una molecola di RNAmessaggero e di una molecola di amminoacido. Per il modo specifico di ripiegamento della catena polinucleotidica, la molecola di ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] -(OH)2-D3: legato a essa, questo viene trasferito al nucleo, dove stimola la sintesi di RNAmessaggero e di altri RNA che intervengono nella biogenesi di proteine deputate al trasporto intestinale del calcio.
Patologia
Malattia classica da deficienza ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] la biologia. A parte qualche piccola variazione, le nostre cellule usano, per la sintesi delle proteine dall'RNAmessaggero, lo stesso apparato dei batteri. Se non fosse così, non sarebbe possibile produrre proteine umane nelle cellule batteriche ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] dell' espressione dei geni si generarono in seguito a un processo di maturazione differenziale e alternativo dell 'RNAmessaggero (splicing), con ulteriori combinazioni diverse di esoni appartenenti a un medesimo gene; tutte modalità, queste, che ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] polipeptidi avrebbero aumentato le proprie dimensioni, mentre la maggior parte dei ribozimi sarebbero stati trasformati in RNAmessaggeri.
Chiaramente, questo scenario è ipotetico, ma verificabile. Un importante risultato è stata la dimostrazione che ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...