capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzioneindustriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] dei quali venuti dalle campagne ‒ che vendevano la loro forza lavoro in cambio di un salario. La rivoluzioneindustriale si basava inoltre sulla produzione in serie, sull'espansione del mercato su scala internazionale, sull'applicazione di tecniche ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzioneindustriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] distanze e i costi di spostamento per le merci e gli uomini.
Questo fu il risultato più vistoso della rivoluzioneindustriale. Era nata, in modo evidente per tutti, una nuova economia, avente la capacità di coinvolgere nel proprio processo dinamico ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] fenomeno merita un'ulteriore analisi. Esso rispecchia in parte il fatto che, in questi paesi, la prima fase della rivoluzioneindustriale non venne portata a compimento entro il sec. XIX, sicché la seconda fase (lo sviluppo dell'economia societaria ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] base di un mercato stabile e di un profitto che può essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzioneindustriale si è di fronte a una situazione in cui il profitto totale può crescere, e crescere rapidamente, non solo per ...
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Rivoluzioneindustriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzioneindustriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzioneindustriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] formazione di classe, all'emergere di una coscienza di classe e di movimenti radicali di opposizione nel corso della rivoluzioneindustriale. Secondo Thompson e altri autori, il periodo compreso tra gli anni novanta del XVIII secolo e gli anni trenta ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] gusti, dell’occupazione, del reddito; guerre e rivoluzioni, grandi epidemie o cataclismi naturali.
Tali distinzioni e della sicurezza.
L’altro aspetto della sicurezza nelle attività industriali è connesso ai fattori nocivi nell’ambiente di lavoro che ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , gli effetti della ristrutturazione produttiva che ha interessato il settore industriale. Tra il 1980 e il 1987 il numero degli occupati Bernari (Un foro nel parabrezza, 1971; Tanto la rivoluzione non scoppierà, 1976; Il giorno degli assassinii, 1980 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 589), i b. demo-etno-antropologici (v. oltre), i b. archeoindustriali (v. archeologia industriale, App. V, i, p. 200) e i b. ambientali (v. ambiente e e un'analisi delle conseguenze che la rivoluzione tecnologica in atto è destinata a produrre ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] biennio al 3,9% dell'ultimo per quel che riguardava la produzione industriale, e dal 4,4% allo 0,2%, sempre in riferimento agli nel 1962.
Legata al nuovo clima che, con la rivoluzione socialista, aveva investito da ultimo anche la vita culturale del ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] ai suoi progetti di riforma globale della cultura.
D'altro canto, poiché la rivoluzione del progetto riscatta anche l'artigianato, la produzione industriale non appare affatto contrapposta a quella artigianale, ma si configurano come integrazione di ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...