GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in cui parve davvero che la Rivoluzione russa fosse il prodromo della rivoluzione mondiale.
Fin dagli anni della guerra Torino che, per il rapido sviluppo della FIAT aveva assunto la fisionomia di una delle città industriali più moderne d'Europa, era ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nunziatura di Bruxelles non era facile. In Belgio la rivoluzione del 1830 aveva favorito il successo di un sistema in altre parole, guardava soprattutto ai problemi dello sviluppo industriale nei Paesi dove il capitalismo era più forte e ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Moralismo ed erotismo - quest'ultimo dilagato nelle società industriali del secondo dopoguerra -, ma anche l'etica che of social theory, New York 1941 (tr. it.: Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della ‛teoria sociale', Bologna 1966).
Marcuse, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (in Rodolico, I, p. 449). Alla notizia dello scoppio della rivoluzione di luglio, C, A. aveva addirittura chiesto a Carlo Felice di insieme, favorito l'acquisto di nuove macchine industriali all'estero. Nonostante questa nuova politica doganale, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la seta torta un prodotto della trasformazione industriale il cui valore si determina in base al Avetta, Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di Revel, in La rivoluzione piemontese, I,p. 362). I principî sacri per uomini come i B., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] diventa un fenomeno diffuso soltanto in epoche di rivoluzioni e sommovimenti sociali. È l’eccezione che conferma di Junius, Bari 1920.
Prediche, Bari 1920.
Il silenzio degli industriali, «Corriere della sera», 1924, rist. in Id., Cronache economiche ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] C.G.d.L. (gli scioperi di luglio in solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso "di rottura" che da egli ebbe così modo di dirigere autorevolmente le trattative, con industriali e governo, che si sarebbero svolte a metà settembre ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] arrivo nel capoluogo lombardo, città di punta dello sviluppo industriale italiano e della lotta all'interno del partito socialista, consistette intervento in favore della Francia "culla di cento rivoluzioni" potesse sostituire il mito per il momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] rivista «Il Cimento» (dal 1855 «Il Nuovo Cimento»).
Dopo le rivoluzioni del 1848-49, pur non abbandonando la ricerca, fu sempre più Rossi, 2° vol., t. 2, Dall’età romantica alla società industriale, Milano 1988, ad indicem.
G. Dragoni, S. Bergia, G. ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] né a superare: da una parte i piantatori schiavisti del Sud, dall’altra gli industriali e i mercanti del Nord. La Rivoluzione francese accentuò ulteriormente questa opposizione. Ai conservatori gli avvenimenti in Francia apparivano sempre più come ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...