INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] questa utilizzazione. È naturale che i popoli moderni non lavorino più come si usava in Inghilterra nel primo periodo della rivoluzioneindustriale; che dopo la guerra mondiale la giornata di lavoro sia stata ridotta a 8 ore; che i disoccupati siano ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] a).
La forma più generalizzata di economia rurale - che le rivoluzioni del 1905 e del 1917 rimisero gradualmente in onore, fino al . Il lavoro perciò, in quelle vaste aziende agricole e industriali che sono le colonie, è regolato con le stesse norme ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] rielabora la nozione moderna di c. sulla base di un'analisi della storia politica e sociale dell'Inghilterra, dalla rivoluzioneindustriale alla nascita del welfare state. Per Marshall la c. moderna è uno status che attribuisce diritti e doveri ai ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] modo specifico di produzione, dato che anche le manifatture rappresentano una piccola parte del totale della produzione e la rivoluzioneindustriale è appena ai suoi albori. Non solo: i veri centri economici, sino a metà del Settecento, non sono gli ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] il carattere del conflitto si sovrappose, come causa altrettanto fondamentale, la nuova potenza economica degli Stati. La rivoluzioneindustriale aveva innescato un processo di accumulo del capitale molto più veloce che nel passato. Se nei primi anni ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema industriale. Non è ancora chiaro se tali sviluppi siano avvenuti tra il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] una delle principali ragioni del suo successo. Se si facesse un'analisi comparata fra Stati borghesi nei quali la rivoluzioneindustriale aveva già avuto inizio (per esempio l'Inghilterra) e Stati borghesi nei quali questa era in ritardo (per esempio ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] dei liberi Comuni, fiorita con l'aprirsi dei mercati nel Cinque-Seicento ed esplosa in seguito con la prima rivoluzioneindustriale. È solo quando certi individui (gruppi di fuorusciti e devianti) si affrancano dai vincoli dell'ordine medievale, che ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la seta torta un prodotto della trasformazione industriale il cui valore si determina in base al Avetta, Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di Revel, in La rivoluzione piemontese, I,p. 362). I principî sacri per uomini come i B., ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] avvenne dapprima sul piano delle idee e dei diritti (con l'Illuminismo e le rivoluzioni liberali), poi su quello dell'economia, con la rivoluzioneindustriale del secolo 19°, che concesse a grandi masse di individui concrete possibilità di ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...