Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Théorie du droit de propriété et du droit au travail, 1848) riproduce le esperienze fallimentari del passato (le leggi inglesi di assistenza ai poveri e i ‘soccorsi pubblici’ della Rivoluzione francese) e le aggrava mettendo in campo ‘come diritto’ l ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] mila, sul quale però non figura il rilievo, e il vecchio (Madrid 1848-70), ma ancora utile, Atlas de España, anch'esso al 200 mila anni di torbido regime repubblicano (1873-1874) la rivoluzionedel 1868 riprese il suo sviluppo. Altre grandi riforme si ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] quelle combattute dalla borghesia occidentale nel 1789 e nel 1848. Le idee in voga nell'Occidente giungono nelle loro eletta nel 1912, fu soppressa dalla rivoluzionedel 1917.
La guerra mondiale e la rivoluzione. - La guerra mondiale ebbe come ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] del tenente Macleod nel Mar Giallo, del cap. Basil Hall nel Golfo del Chih-li e sulle coste occidentali della Corea, del dott. Ch. Gutzlaff (1831-33) e di J. Berncastle (1848 onoravano le vedove caste.
La rivoluzionedel 1912 ha introdotto nuove idee. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] anche Pilsudski. Ma questi, dopo la rivoluzione russa e dopo il manifesto del governo provvisorio di Pietrogrado, che riconobbe al motivi popolari, Halka (composta in una prima redazione nel 1848 a Vilna, nel 1858 ampliata in quattro atti a Varsavia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Il primo vide l'invasione del Fortebraccio, la rivoluzionedel maggio 1434, la fuga del pontefice a Firenze: ed ebbe unificazione, e con l'Italia unificata: conflitto che s'inizia sin dal 1848, e instaura un'antinomia tra l'idea di patria e quella di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] del potere come reggente; ma due anni dopo, Andronico fu abbattuto da Isacco Angelo. Dalla strage che seguì questa rivoluzione de Saint-Martin, in Nouv. Annales de vovages, Parigi 1848. Scrittori siriaco-arabi: oltre Michele Siro citato, v. Recueil ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] avevano confidato gli uomini della rivoluzione, non si potevano ottenere. Nella pace di Fredrikshamn del 1809 la Svezia dovette P. O. Bäckström (Svenska folkböcker, Stoccolma 1845-1848).
Dal 1912 il folklore costituisce una disciplina autonoma nelle ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Europa la Rivoluzione francese. Ma l'imperialismo napoleonico non riuscì a vincere la naturale avversione del continente travolgere. Soprattutto in Italia e in Germania, dopo il 1848, divenne impellente il bisogno di far coincidere la naturale ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] codice penale vigente (1764-1890), in Encicl. del diritto penale ital., II, Milano 1906, pp. 674, 729; L. Rocco, La stampa periodica napoletana delle rivoluzioni (1799, 1820, 1848, 1860), Napoli 1921, pp. 89, 95; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...