Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] La storia - scrivono Marx ed Engels nel Manifesto del partito comunista del1848 - è stata finora storia della lotta di una fase di "scienza normale", mentre nelle fasi delle "rivoluzioni scientifiche" emerge un nuovo paradigma che, se ha successo, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sopravvisse, nell'uso pubblicistico, anche dopo la pubblicazione del Manifesto (1848). All'inizio della rivoluzionedel1848 essi chiedevano che il parlamento di Francoforte proclamasse la "sovranità del popolo tedesco", erano per la sovranità (nel ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Caracciolo di Bella, acceso liberale sin dai moti del1848, che fece la sua prima esperienza diplomatica nel non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI, X, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di genio come Antoine Fantin Desodoards – o prima del1848 da parte di François-Auguste-René de Chateaubriand e Risorgimento, Utet, Torino 2008.
S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell’unità nazionale ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] al Consolato e all'Impero di Napoleone (l'eroe militare investito della missione di esportare la Rivoluzione). La crisi della monarchia di luglio e i moti del1848 spianano la via al Secondo Impero e a un intenso dibattito su bonapartismo e cesarismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] secolo a reinventare una tradizione che già nel marzo del1848 Cavour aveva inteso rifiutare. Il patto tra il pp. 273-90.
L. Lacchè, Tra universalismo e uniformità: la Rivoluzionedel diritto e l’Europa, in Amicitiae Pignus. Studi in ricordo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Théorie du droit de propriété et du droit au travail, 1848) riproduce le esperienze fallimentari del passato (le leggi inglesi di assistenza ai poveri e i ‘soccorsi pubblici’ della Rivoluzione francese) e le aggrava mettendo in campo ‘come diritto’ l ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] sottolineato dalla storiografia sulla Rivoluzione francese, i documenti costituzionali del 1789-1791 sono già 1791 (cfr. art. 1 Cost. Francia 1793; art. II Preambolo Cost. Francia 1848; art. 1 Cost. Francia 1946; art. 5 Cost.; art. 2 Cost. Francia ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] del potere esecutivo (art. II, sez. 1, Cost. USA 1787; art. 4, tit. III, e capp. II e IV, tit. III, Cost. Francia 1791; art. 43 Cost. Francia 1848 e poi mutato in virtù delle tre grandi Rivoluzioni dell’età moderna (inglese, statunitense, francese): ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] mila, sul quale però non figura il rilievo, e il vecchio (Madrid 1848-70), ma ancora utile, Atlas de España, anch'esso al 200 mila anni di torbido regime repubblicano (1873-1874) la rivoluzionedel 1868 riprese il suo sviluppo. Altre grandi riforme si ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...