CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] .; G. Prati, Al sig. S. C. collaboratore del "Progresso", di Napoli, in Giorn. euganeo di scienze , pp. 229-243; E. Cione, Napoli romantica, 1830-1848, Napoli 1957, pp. 65 s. e passim; F. La cultura filos. tra due rivoluzioni (1799-1860), in Storia di ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] del 1821 che poté portare a compimento le proprie aspirazioni politiche.
Nel 1820 il Regno fu nuovamente agitato da una rivoluzione Magistrati e sistema giuridico tra i francesi e i Borboni (1799-1848), Bologna 2004, pp. 186, 196; G. Galasso, Il ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] avrebbe operato.
Dopo la resa di Treviso 0 3 giugno 1848), cui sembra che tentasse inutilmente di opporsi, e concluso stimolato anche dalla presenza ben più autorevole del fratello Nicola.
Passata l'epoca delle rivoluzioni, il F. si stabilì a Genova ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] senso che avrebbe dovuto avere la rivoluzione al di là dello scontato esito corpo d'armata nel 1848 (Capolago 1849), figura con il nome Andrea e dove, in un rapporto del prefetto di Nyon del 10 marzo 1834, è incluso tra quei rifugiati "qui ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] del Parlamento italiano, Discussioni del Senato del Regno, VIII-XVII legislatura, Firenze-Roma, 1871-90, ad indices. Inoltre: Fasti legislativi e parlamentari delle rivoluzioni , I governi provvisorii parmensi (1831,1848,1859), Parma 1959, ad ind.; ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] di azioni violente o rivoluzioni.
Dopo il sequestro del libro da parte delle autorità governative nel febbraio del 1847, il F. usare come strumenti bellici.
Nel gennaio 1848, quando era da poco scoppiata la rivoluzione siciliana, il F. fece ritorno a ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47, 49; Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzionedel 1820 in provincia di ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] ricordate dal Moschini), dalla continuazione del Quadro delle rivoluzioni delle colonie inglesi dell'America universale antica e moderna, LXXII, Venezia 1840, p. 268; G. Melzi, Diz. di opere anonime o pseudonime..., Milano 1848-49, I-III, ad Indicem. ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] Europe.
Pochi anni dopo il suo ritorno in patria, Prandi fu eletto deputato del collegio di Ceva nella brevissima prima legislatura del Regno costituzionale nel 1848, ma non ebbe modo di distinguersi nell’attività parlamentare. Nel frattempo cercò di ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] rivoluzioni e la pretesa di conculcare la religione cattolica, e rinvenendo nel sentimento religioso il «principio fattore della società» (Del degli amici e le sue capacità lo portarono comunque nel 1848 a dirigere la Gazzetta di Roma e a svolgere l' ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...