BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] la drammaticità dei problemi del dopoguerra. Deboli sono gli echi delle rivoluzioni russe, su una , a cura di G. Bosio, Milano-Roma 1955; Marx e Engels in lingua italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano 1962. Notizie e giudizi di Engels sul ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] 110 uomini una linea estesa più di un chilometro, la sera del 22 ag. 1848 occupò Ligurno e Rodero; oppose quindi l’ultima resistenza a Monte un comitato interno capace di collegare le varie rivoluzioni della penisola e creare un nuovo centro direttivo ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] . Neanche un anno dopo, il 12 marzo 1848, un impiegato superstite scriveva ch'erano rimasti in quattro, uno stabile e tre avventizi, per la pubblicazione occasionale o saltuaria di periodici.
Fin dal Natale del 1847 il B. aveva lasciato Losanna, con ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] posto fine al breve periodo costituzionale iniziato con la rivoluzionedel luglio 1820.
Il 30 maggio 1824 fu nominato del 1845, soprattutto per l’efficace «azione persuasiva» (Pontieri, 1965, p. 347) verso il diffidente governo di Napoli. Nel 1848 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] lettera scritta da Parigi il 14 apr. 1848, di sottrarsi all'onore del laticlavio (la lettera del C. e la risposta di V. 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzionedel 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi-C. P. De Magistris ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] sull'opportunità di una loro adesione dalla CGdL. Su Il Pensiero del 19 nov. 1908 il F. affrontò la questione affermando di essere Fabbri, Da una rivoluzione all'altra (1848-1920), in Umanità nova, 28 dic. 1920).
Dalla rivoluzione mancata, ma ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] d'analogo sentire, ch'aveva dimostrato grande interesse per le rivoluzioni avvenute poco prima negli Stati italiani e ora per quella dell'istruzione primaria.
In una circolare del 18 nov. 1848 agli intendenti sottolineava vigorosamente la necessità di ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] le teorie del potere al popolo. Inoltre non le opinioni perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzione francese, " , Torino 1848, pp. 760 s.; XXV, ibid. 1854, p. 58; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] , e i movimenti nazionali possono vantare le poche rivoluzioni riuscite – ad esempio l’unificazione dell’Italia e della Germania – del “lungo Ottocento”.
Il secolo della borghesia?
Già nel 1848 appare evidente come le conquiste della scienza, della ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] affermò che il confronto era tra quanti ritenevano la rivoluzione l'unico mezzo e quanti invece la consideravano 11-14; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...