Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] Mossotti, Leopoldo Pilla, Paolo e Pietro Savi, la rivista «Il Cimento» (dal 1855 «Il Nuovo Cimento»).
Dopo le rivoluzionidel1848-49, pur non abbandonando la ricerca, fu sempre più preso dalle questioni politiche, cui approdò con simpatie per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ad assumere una posizione di opposizione al liberalismo, ai sistemi rappresentativi, alla democrazia, e a individuare nella rivoluzionedel1848 un passaggio chiave che metteva fine a ogni possibile sviluppo nei rapporti tra cattolici e liberali. In ...
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Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] , la principale ‘istanza unificatrice’ era inevitabilmente rappresentata dalla Corona, la dinastia asburgica.
Dopo le rivoluzionidel1848, che scossero profondamente le monarchie europee e rappresentarono un momento di radicale espressione delle ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] reazionarie, B. iniziò la sua brillante carriera politica e diplomatica al servizio della Prussia alla vigilia delle rivoluzionidel1848-49. Fin dal 1847, segnalandosi alla «dieta unita» di Berlino per la risoluta politica antiliberale, si distinse ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] all'impero, in primo luogo di Italiani e Ungheresi, praticando una politica centralistica. Fu quindi investita dalle rivoluzionidel1848, a cui rispose con una spietata repressione. Sconfitta dalla Francia e dal Piemonte nel 1859, e dalla ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] come avevano sperato, invano, i liberali e i democratici tedeschi protagonisti delle rivoluzionidel1848-49.
L'unificazione della Germania
Chiamato nel 1862 alla guida del governo dal re Guglielmo I, Bismarck entrò in contrasto con le opposizioni ...
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Bakunin, Michail Aleksandrovic
Bakunin, Michail Aleksandrovič Anarchico russo (Torjok 1814 - Berna 1876). Partecipò alle rivoluzionidel1848, soggiornando dapprima a Berlino e poi a Parigi, dove entrò in [...] opzione rivoluzionaria divenne per lui una scelta irreversibile con la rivoluzione di Dresda (1849), condotta accanto a R. Wagner. lasciò scritti specificamente economici. Fu il traduttore russo del primo volume del Capitale di K. Marx, ma fra la sua ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] la politica dei whigs avesse dato all’Inghilterra libertà e potenza.
La s. dopo le rivoluzionidel1848. La s. della seconda metà del secolo è dominata dal problema sociale: il fattore economico diventa criterio d’interpretazione della storia. Il ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] azione personale, spesso incurante dell'ostilità della regina e dell'irritazione dei compagni di gabinetto, sostenne le rivoluzionidel1848 in Italia e in Ungheria (appoggiò i Siciliani contro Napoli, il Piemonte contro Vienna e volle ospitare ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzionidel1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] teologia e filologia. A Parigi nel 1848 e nel Baden nel 1849 partecipò alla rivoluzione. Rifugiatosi poi in Svizzera, ne fu protagonista di rilievo (partecipando alla redazione del Programma) del compromesso che portò all'unificazione di eisenachiani ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...