STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] inglese gen. Henry Hamilton. L'estendersi della rivoluzione alle vaste regioni del nord e dell'ovest pose i 13 stati di 'ogni ipoteca sulla questione. Anche se, nella campagna elettorale del1848 per la presidenza, che vide la vittoria dei whigs col ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] la crisi mondiale del 1847-48. Le rivoluzioni dell'America spagnola avevano portato a una fortissima contrazione della produzione dei metalli preziosi, che ebbe una ripresa in seguito alla scoperta dell'oro in California nel 1848 e in Australia ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] Felony Act del1848, emendato nel 1891. Il Treason Act del 1351 non è stato del tutto abrogato: quello del1848 offre , i; C. Lombroso e R. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni, Torino 1890; C. Ferrini, Diritto penale romano, Milano 1899; E. ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] la seconda parte è uno studio completo intorno al pensiero economico del R.); H. D'Ideville, Le comte P.R. Sa vie, son øuvre, sa mort (1787-1848), ivi 1887; R. Giovagnoli, P. R. e la rivoluzione romana, voll. 3, Roma 1911; C. A. Biggini, Il pensiero ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] , ma anche trassero argomento di conforto e forza le rivoluzioni, che affermavano a propria giustificazione un diritto non stabilito in armonia con l'atmosfera del periodo inquieto del Nachmärz, del marzo del1848, quando a Francoforte fu riunita ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] ), 1, pp. 131-159; Giurisprudenza veneta, in Venezia e le sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. 1-21; P. Ginsborg ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] proposito, anacronisticamente, alla vigilia delle rivoluzioni democratiche del '48, un suggerimento che si concretizzerà 1887, I-II, passim;G. Prato, Fatti e dottrine econom. alla vigilia del1848, Torino 1921, pp. 289 ss.; L. Dal Pane, Lettere di L. ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] ; 2 ediz. con App., ibid. 1850; Saggio sulle rivoluzionidel Regno di Napoli, Roma 1815), traboccanti ossequio e completa adesione dai suoi Discorsi agrari, letti puntualmente (ad eccezione del1848, a causa degli eventi di quell'anno) all' ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] La storia - scrivono Marx ed Engels nel Manifesto del partito comunista del1848 - è stata finora storia della lotta di una fase di "scienza normale", mentre nelle fasi delle "rivoluzioni scientifiche" emerge un nuovo paradigma che, se ha successo, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...