BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] scene di battaglia e ai fermenti che porteranno alla rivoluzione russa emerge una feroce critica alla follia della guerra Modena ha dedicato all’artista il Bonvi Parken, un’area verde con le sagome e le storie dei suoi personaggi. Mostre ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] acme mai più raggiunto di impegno esistenziale; e la rivoluzione catalana, per i suoi peculiari caratteri di spontaneismo e d’Azione, Milano 1982; E. Signori - M. Tesoro, Il verde e il rosso. Fernando Schiavetti e gli antifascisti nell'esilio fra ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] disposte a schiere basse e sinuose, immerse nel verde, e dieci torri ispirate alla configurazione a terrazze l’azienda fondata da Rosario Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti inventò un letto composto ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzione di Savoia nel '34, giudicava il Mazzini "un figliolo può essere sufficiente spiegazione "un pugno di lunatici incappati di rosso o di verde" (ibid., pp. 183 s.). Né da Mazzini il B. sembra ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] quali apprese il modo di fare i paesaggi, con l’uso del verde cupo e le sprezzature luminose che accendono le fronde.
Tra le larghi e geometrici, i gesti pacati e sicuri. Una tale rivoluzione può essere spiegata in diversi modi: di certo c’era l ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] la rivolta vi è anche una Informatione intorno ai ribelli della rivoluzione dell’anno 1647, presa nel governo del conte di Pegnaranda ( ed altri, giustiziati per volere del Guisa (Tutini - Verde, 1997, p. 553); nel Racconto si legge infatti che ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] un almanacco regolare.
Il primo fascicolo, intitolato Il nipote del Vesta Verde, uscì alla fine del 1847, con la data del 1848, sera del 17 marzo, quando venne da Vienna la notizia della rivoluzione: fu il C. a raccogliere gli amici ed a stendere il ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] via alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi del frammentismo, risillaba in prosa e verso; ristampa anast. Bergamo 1985), La santa verde (Ferrara 1919), Piccolo veleno color di rosa (Firenze 1921), ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] nuova economia europea, Bologna 1942; Il pool verde europeo e l'agricoltura italiana, Roma 1952 più o meno ampi tutte le storie del fascismo: G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, III, pp. 335, 354, 436, 468, 515, ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] si conciona violentemente di diritti dell'uomo, si cantano gli inni della rivoluzione; si paga in urla e applausi" (A. Manzi, La fortuna maschera, calzoni corti neri, lunghe calze di diverso colore (verde l'una, a righe bianche e turchine l'altra), ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...