RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] , A.M. Banti) ha comportato lo sviluppo della storia urbana, della demografia storica, della storia orale, della storia delle donne pp. 6-47; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari 1973; A. Saitta, Spunti per uno studio degli ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] politici vigeva sotto il regime zarista. Dopo la rivoluzione, si volle usare del lavoro obbligatorio come mezzo di di campi. - Come già accennato, in ogni agglomerato urbano i luoghi destinati allo sport devono essere convenientemente distribuiti, ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Willey 1962). È di quegli stessi anni la 'rivoluzione del radiocarbonio'. Uno studioso americano, W.F. Libby Steward, Theory of culture change. The methodology of multilinear evolution, Urbana (Ill.) 1955 (trad. it. Teoria del mutamento culturale, ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] capitale, supera di poco i 2 milioni di ab. nel suo agglomerato urbano; posta sul Song Hong, a oltre 130 km dal mare, domina la scelta di temi quali l'eguaglianza dei sessi e la rivoluzione del costume. Numerosi altri talenti portano il nôm a una ...
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NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] nello svolgimento di funzioni di rango regionale, centri urbani di ampiezza demografica decisamente modesta, come Granada, Latina: lo schermo conteso, Venezia 1981; M.J. Cereghino, Senza il bacio finale. Cinema e rivoluzione in Nicaragua, Roma 1988. ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] .). Le migrazioni dalla campagna alla città hanno fatto salire la percentuale di popolazione urbana con incrementi sempre più cospicui: 25% nel 1950, 28,5% nel 1960 frequentemente per la cosiddetta ''rivoluzione verde'' (deforestazione, chimizzazione ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] occupa meno del 10% delle forze lavorative. La quota di popolazione urbana è di poco superiore al 36%: la capitale Mogadiscio resta la sola del monopartitismo imperniato sul Partito socialista della rivoluzione somala. Inoltre la non giovane età del ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] alla capitale Maputo (circa 1.500.000 ab. nell'area urbana), che è anche il principale porto del paese e il dal 1975 dopo una lunga guerra di liberazione ispirata alla rivoluzione socialista, e governato da un sistema a partito unico retto ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] od 8° secolo a.C., la scrittura alfabetica conobbe una diffusione urbana relativamente estesa, come uso e come funzioni, soltanto dalla seconda 'alfabetizzazione di massa, anche se la rivoluzione industriale, con l'urbanizzazione forzata della ...
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In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] fra le grandi potenze, anche in relazione alla rivoluzione d'Ungheria.
In genere si sottolinea, nella politica , XLIX (1958), pp. 157-62; H. Smeds, The distributin of urban and rural population in southern Finland 1950, in Fennia, LXXXI (1958), pp ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...