L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la coltivazione e l’allevamento del bestiame hanno preso il posto delle tecniche di caccia, pesca e raccolta, e la rivoluzioneurbana, che ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla vita di città. D’altra parte lo sviluppo della ricerca ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] della civiltà alla nascita della città: la civiltà sorge in concomitanza con quella che egli definisce "rivoluzioneurbana", associata all'articolazione della società in strati distinti che assolvono funzioni diverse, all'invenzione della scrittura ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] Neolitico all'età del bronzo coincide con la nascita delle città, e rappresenta quella che egli chiama la rivoluzioneurbana: l'eccedenza produttiva, resa possibile dal controllo delle acque a scopi agricoli, rende possibile la formazione di gruppi ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] possibilità di accumulare un surplus economico e preparando in tal modo la strada per la seconda rivoluzione, la rivoluzioneurbana. Quest'ultima implicava un passaggio a forme di società umane molto più complesse, caratterizzate da specializzazione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] della tribù vittoriosa sulle tribù vinte.
Non più convincente di quella di Wittfogel risulta essere la teoria della "rivoluzioneurbana" proposta da Gordon Childe, secondo la quale la formazione delle prime grandi civiltà sarebbe stata la fase ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] centri e progresso. È perlomeno dubbio che si stia assistendo nei paesi del Sud del mondo a una replica della rivoluzioneurbana conosciuta dai paesi del Nord tra Ottocento e Novecento. Lo stesso concetto di sviluppo viene sottoposto a una severa ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] 'area compresa fra il Mediterraneo, il Sahara, il Caucaso e l'Himalaya. Le invenzioni che aprono la strada alla rivoluzioneurbana sarebbero la metallurgia del rame e del bronzo, l'imbrigliamento del potere di trazione animale, l'aratro, i veicoli ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] nel Seicento come mezzo di comunicazione destinato alla classe borghese urbana. Per le sue caratteristiche e le sue funzioni, un terminale di comunicazione e ha dato avvio alla 'rivoluzione di Internet', che ha permesso un processo di comunicazione ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] tra tutte le comunità spagnole (300 ab./km2), esclusa quella, totalmente urbana, di Madrid.
I Paesi B. sono una delle regioni più avanzate propria autonomia: quelle francesi la persero con la Rivoluzione, quelle spagnole durante il 19° secolo. Lo ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] del Cile a Santiago; il Brasile, con circa l’83% di popolazione urbana, oltre Rio di Janeiro e San Paolo, ha molte città che superano il napoleonica della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...