Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e ancor più a radicarsi, anche limitatamente ai centri urbani e alle aree minerarie (come in Cile).
In Con una campagna a favore della politica dei redditi e della 'rivoluzione tecnica e scientifica', in cui riecheggiavano le tesi non solo di ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] terriera e i gruppi superiori urbani (la borghesia per eccellenza) si dimostrò un fattore di cruciale importanza per gli sviluppi futuri.
4. Lo sviluppo dello Stato nazionale moderno
Dalla Rivoluzione francese dobbiamo ora risalire al processo ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI e Pio XXV sessione (1563) e sulla disciplina delle canonizzazioni di Urbano VIII del 1634 – fino a quella sorta di ‘revisione ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Brioschi esclamava sin dal 1863:
Possiamo noi dire che una rivoluzione sia avvenuta in Italia in fatto di pubblico insegnamento? Troviamo centrale termoelettrica continentale per l’illuminazione urbana e fondazione della Società elettrica Edison a ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa) per un programma autostradale, o per una pianificazione urbana, o per sovvenzioni alle industrie acrospaziali, e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] territorio più efficiente e la crescita della popolazione urbana favorirono il consolidamento delle infrastrutture, per esempio di indicativa dell'appartenenza di alcuni protagonisti della Rivoluzione scientifica alla nuova categoria di intellettuali ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] misurare non solo sul piano della prassi (gli anni di Urbano VIII segnano il ritorno in grande stile del fasto, del Firenze per noi faran epoca; ma nello Stato veneto la felice rivoluzione va soverchio a rilento». Colpa di una rete di ordinari ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] aver accumulato ricchezze e potere economico nel corso della rivoluzione industriale - secondo i tempi della sua diffusione nei strato al disopra degli operai. Tra la piccola borghesia urbana, il 26,3% sale nella classe immediatamente sovrastante, ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di canonizzazione fu intrapreso anche per un papa residente ad Avignone, Urbano V (m. nel 1370), il cui culto fu singolarmente diffuso presenza della Chiesa cattolica.
Martiri e santi tra Rivoluzione e Restaurazione
A partire dai massacri del 1795 ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] (v. Klein, 1989, p. 358). Tuttavia tale rivoluzione si compì in un arco di tempo molto lungo, e of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: Teoria del mutamento culturale, Torino 1977).
...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...