Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] attraversano la rete. D’altra parte occorre ricordare che la rivoluzione comunicativa che oggi viviamo è dovuta anche alla vera e propria parte, cioè, singoli territori a concentrazione urbana si sviluppano più rapidamente rispetto ai contesti ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] e quanti credettero o sperarono, illudendosi, che quella della rivoluzione e dell’ipermodernismo fosse l’unica via per sovvertire di realizzare per l’Expo di Shangai un progetto di urban planet, vero e proprio modello di Ökotopia nel segno di ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] neo-conservatorismo (cioè di una sorta di rivoluzione permanente), era che i regimi mediorientali non Iron Dome, perché il sistema non è in grado di proteggere le zone urbane più vicine alla Striscia di Gaza, dove gli ordigni impiegano in media dai ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] Settentrionale questo processo ha avuto inizio con la rivoluzione industriale di fine Ottocento e con il conseguente di Los Angeles, fino a San Francisco a N e fino ai centri urbani che sorgono su entrambi i lati del confine tra California e Messico a ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] città come condizione per la definitiva vittoria della rivoluzione, teoria che ha influenzato altre formazioni sociali del es., flussi di pendolari, di merci ecc.). Ma è la qualità urbana, infine, a costituire il segno decisivo di ciò che può dirsi ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] collocano i suoi ultimi giorni felici è una città". Nelle immagini urbane delle chansons de geste e nei mirabilia medievali la città, teorie che si siano succedute passando o meno attraverso rivoluzioni, l'urbanistica è stata, lungo la sua storia, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] A Torino, invece, si celebra la seconda fase della rivoluzione nazionale, la nuova missione ideologica e culturale dello Stato Roma-Bari 1987, pp. x-xlv.
L. Gambi, Il reticolo urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] ciò mette in evidenza la logica a cui obbediscono i 'poli' urbani, le reti che essi formano e le strutture regionali dominate dalla classi che hanno provocato il male. Le ideologie implicano rivoluzioni, ossia giganteschi olocausti. I luoghi in cui i ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] privata, liberalizzazione dei costumi di vita, rivoluzione sessuale, possibilità di viaggiare all’estero. . Tra il 2005 e il 2010 l’India agricola ha superato l’India urbana per il numero di famiglie al di sopra di 2000 dollari di reddito annuo ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] contrario: basti fare memoria dell’influenza esercitata dalla ‘rivoluzione commerciale’ della società europea dell’11° secolo un’economia commerciale; l’affermarsi di una cultura urbana; il massiccio impiego della moneta nelle transazioni economiche) ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...