GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] dedicati all'etnologia slava operò una vera e propria rivoluzione. Molto sui suoi studi etnologici influì la teoria e X secolo d.C. - vede l'acquisizione della civiltà urbana e statale. Alla luce di queste strutture antiche, che non scompaiono ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a comandato dal colonnello Giuseppe Ghio, aiutati dalla locale guardia urbana e da quella di Sala, segnò la fine ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] provvisione per l'anno successivo, uditore generale della milizia urbana per il biennio 1780-81, vicario di giustizia per il (1792) e per lo sviluppo degli avvenimenti europei dopo la Rivoluzione francese. Il G., anche dopo la scomparsa del Beccaria ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] liberale che sostituì la guardia urbana realista, mentre organizzava il movimento il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; B. Marciano, Salerno nella rivoluzione del 1860, Salerno 1982, ad ind.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] la copertura di canali che scorrevano dentro il perimetro urbano, e altre opere volte a migliorare il decoro Dallo Stato cittadino alla città bianca. La "Società cristiana" lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, pp. 33, 35, 44, 248, 563; Il ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] una delle dodici compagnie che formavano la milizia urbana di volontari scelti fra nobili, magistrati, ufficiali e pp. 4, 11-14, 32, 34, 37 s., 48, 50; B. Croce, La rivoluzione napol. del 1799, Bari 1912, pp. 349-51, 416; A. Simioni, Le origini del ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] diventare un punto d'incontro di varie tendenze e a dargli il carattere di veicolo d'informazione per la classe media urbana e delle campagne.
Il C. fu eletto alla I legislatura del Parlamento subalpino, il 22 genn. 1848, nel secondo collegio di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...