ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] orientata a una ripresa degli ideali originari di una rivoluzione sociale e, dai primi mesi del 1942, sempre più a scrivere il Libro bianco (Bologna 1956) sul decentramento urbano.
Dal 1954 al 1959 pubblicò saggi sulla Rivista di politica ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] 1886 Pianciani fu eletto deputato nella circoscrizione urbana di Roma I (quartiere Monti). Nell’ e documenti per una biografia politica, Roma 1992; L. P. tra riforme e rivoluzione, a cura di R. Ugolini, Napoli 1992; A. Caracciolo, Parole al vento: ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] indicherebbe il tentativo di innestare sulla veduta urbana tradizionale un tipo di realismo caravaggesco quale azioni senza storia, naturali, quotidiane" (Briganti, 1966).
La rivoluzione del 1647a Napoli creò problemi anche al Codazzi. Durante i ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto Urbano VIII. Il L., tra il 1644 e il 1645, Madrid, il L. partecipò alla reazione spagnola alla rivoluzione napoletana del 1647, inviando uomini e mezzi finanziari a ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] 1857 con gruppi di opposizione al governo lorenese, dopo la rivoluzione toscana dell'aprile 1859 e non appena laureatosi, il F vastissimi e ricchi sepolcreti (ma anche vestigia dell'area urbana), i cui corredi confluivano, non sempre ordinatamente, ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] sull’amministrazione della città, sulla milizia urbana, sulla circolazione monetaria e sull’arsenale 335, 368, 410-412, 415, 424, 539, 544, 584; C. Albanese, Cronache di una rivoluzione. Napoli 1799, Milano 1998, pp. 49, 51, 54-56, 58, 60, 70, 95, 143 ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] di Torino, Torino 1828; v. anche Forma urbana ed architettura nella Torino barocca).
Oltre alla Gran C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] all'insegnamento accademico, ma aumentò il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi nel F. un intellettuale dispiegava dinanzi in quegli anni turbinosi era una civiltà urbana nuova, la Parigi del capitale mobiliare rispetto alla Napoli ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] -manifesto che portava a una scala realmente urbana il messaggio figurato della costruzione mariana facendo assurgere in alto, e il corpo che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ceti più arretrati del paese - piccola borghesia urbana e grande borghesia agraria -, il secondo poneva storia contemporanea, VI (1977), pp. 595-601; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978, pp. 126 s., 160, 163, 254, 322; P. Spriano, ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...