Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] di tecniche produttive. Il fattore climatico ha dunque per Childe un peso enorme (a differenza della 'rivoluzioneurbana' da lui spiegata in termini tecnologico-organizzativi). Recependo anche il crescente interesse delle scoperte archeologiche nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Calcolitico finale (Eneolitico) di Biblo, con più di 1750 inumazioni, e quella di Sidone (Dakerman), in Libano. La rivoluzioneurbana è riflessa nell'evidenza funeraria: non è un caso che due dei maggiori monumenti del complesso sacro di Uruk, il ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] di Gemdet Nasr e si trova inoltre una tavoletta con iscrizioni in protoelamitico. I segni distintivi della rivoluzioneurbana divengono riconoscibili solamente nel corso del III millennio a.C. (strutture templari o palaziali e un poderoso ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] Howe, Prehistoric Investigations in Iraqi Kurdistan, Chicago 1960; R.McC. Adams, The Evolution of Urban Society, Chicago 1966 (trad. it. La rivoluzioneurbana, Torino 1982); J. Mellaart, The Chalcolithic and Early Bronze Ages in the Near East and ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] opere sulla preistoria del Vicino Oriente e sui suoi rapporti con quella europea le nozioni di "rivoluzione neolitica" e "rivoluzioneurbana", per indicare l'importanza storica dei processi di introduzione dell'agricoltura e di formazione delle ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] fra il 5° e il 4° millennio a.C., ebbe luogo quel grande cambiamento che è stato definito rivoluzioneurbana: nella parte meridionale della Babilonia, la Sumeria, apparve – abbastanza improvvisamente – la prima città.
Dobbiamo intenderci sulle parole ...
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Gemdet Nasr
Sito archeologico della Babilonia (presso Kish, Iraq). Ha dato nome a un periodo protostorico (3100-2900 a.C. ca.), che si caratterizza come l’esito basso-mesopotamico del processo di frammentazione [...] regionale che seguì la fase Uruk (tardo Uruk, 3300-3100 a.C. ca.), che segna il culmine della «rivoluzioneurbana» e dalla sua espansione extramesopotamica. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Dobrugia) e di Caraș-Severin (Monti del Banato). L’incidenza della popolazione urbana, passata dal 23% del 1948 a più del 40% alla fine generale P.D. Kiselëv.
Nel 1848-49, la rivoluzione nei Principati e in Transilvania, punto più avanzato verso ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 69% del totale (2008), ma lo sviluppo urbano struttura una rete fortemente eterogenea di centri di mercato la cui arte appare strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista. Esponente significativo della letteratura turca degli anni 1950 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] considerevole solo nella parte centrale, sicché l’agglomerato urbano assume una caratteristica forma a fuso, deformata verso delle profonde trasformazioni economiche suscitate dalla prima rivoluzione industriale, e proseguì fino ai giorni nostri ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...