FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] 1857 con gruppi di opposizione al governo lorenese, dopo la rivoluzione toscana dell'aprile 1859 e non appena laureatosi, il F vastissimi e ricchi sepolcreti (ma anche vestigia dell'area urbana), i cui corredi confluivano, non sempre ordinatamente, ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] sull’amministrazione della città, sulla milizia urbana, sulla circolazione monetaria e sull’arsenale 335, 368, 410-412, 415, 424, 539, 544, 584; C. Albanese, Cronache di una rivoluzione. Napoli 1799, Milano 1998, pp. 49, 51, 54-56, 58, 60, 70, 95, 143 ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] originalissima scuola rurale all’aperto, intesa come rivoluzione didattica dove l’apprendimento avveniva soprattutto sul campo permettesse all’insegnante, d’estrazione sovente urbana, di districarsi nel particolarissimo substrato socioculturale dell ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] di Torino, Torino 1828; v. anche Forma urbana ed architettura nella Torino barocca).
Oltre alla Gran C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] all'insegnamento accademico, ma aumentò il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi nel F. un intellettuale dispiegava dinanzi in quegli anni turbinosi era una civiltà urbana nuova, la Parigi del capitale mobiliare rispetto alla Napoli ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] -manifesto che portava a una scala realmente urbana il messaggio figurato della costruzione mariana facendo assurgere in alto, e il corpo che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ceti più arretrati del paese - piccola borghesia urbana e grande borghesia agraria -, il secondo poneva storia contemporanea, VI (1977), pp. 595-601; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978, pp. 126 s., 160, 163, 254, 322; P. Spriano, ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] guidare i rapporti tra città e Chiesa fino alla Rivoluzione francese: si concedeva da parte papale un’ampio this most perfect paradise. Alberti, Nicholas V and the invention of conscious urban planning in Rome. 1447-1455, London 1974 (trad. it., L’ ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto New York 19892, coll. 1013-1032; G.M. Varanini, Aspetti della società urbana nei secoli IX-X, in Il Veneto nel medioevo. Dalla “Venetia” alla ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto New York 19892, coll. 1013-1032; G.M. Varanini, Aspetti della società urbana nei secoli IX-X, in Il Veneto nel medioevo. Dalla “Venetia” alla ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...