CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] "dei generali e colonnelli che non vollero prendere parte alla rivoluzione del 1830". Del monumento ci sono rimasti alcuni disegni ( , fu il costante interesse per interventi su scala urbana, legati ad alcune delle più significative vicende che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] del confine tra la Siria e l’Iraq. Qui sorgeva un grande insediamento urbano che nel XVIII secolo a.C. controllava un’area molto vasta, che regioni lontane; e così via. È la prima grande rivoluzione nelle forme della politica, che porta con sé, ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] dal 1973 al 1983. Diplomato nello stesso Istituto ma anche laureato in Lettere e storia dell’arte, Urbani aveva metabolizzato la rivoluzione delle due culture in bella sintonia con Marcello Paribeni, direttore del Centro per lo studio delle cause di ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] , di Daxi nel Sichuan, della scoperta di una struttura urbana di epoca Zhou presso il sito di Houma nello Shanxi, xin faxian [Nuovi rinvenimenti archeologici avvenuti durante la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria], in Kaogu, 1 (1972), pp. ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] edifici e spazio pubblico, non poteva (come tutte le rivoluzioni iconologiche) esaurirsi in poco tempo.
La città si rinnova
Se si esamina, per es., il lavoro dello studio West 8 urban design & landscape architecture, la peculiarità è la messa a ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] rappresentata a Firenze presso gli agostiniani.
La rivoluzione politica fiorentina del 1494 e l’affermazione savonaroliana Archivio OSA, ms. Cc 37, f. 116).
Nei Commentaria urbana Raffaele Maffei sostiene che Pomicelli morì a Tivoli di crepacuore per ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] i superstiti erano in vista di Sanza. La guardia urbana mobilitò la popolazione. Il gruppo fu aggredito. Molti, tra 1848-49, a cura di F. Di Tondo, Torino 1968; La rivoluzione, con un saggio introduttivo di F. Della Peruta, Torino 1970. Un elenco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] alla società industrializzata e urbana. Sperimentando nuove forme di immaginazione narrativa, che vanno dal comico al tardo Racconto di due città (1859), ambientato nel periodo della Rivoluzione francese, in cui l’autore rivela le varie facce della ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] periodi della storia moderna (lo stesso slogan della «rivoluzione militare», poi rilanciato da Parker e destinato a una maggiormente impegnate in una politica di questo tipo, la milizia urbana fu battezzata «bombardieri» – un’etichetta che la dice ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] contraddizioni della società borghese attraverso una rivoluzione politica che determini l’avvento della 65).
Bibliografia
H.S. Harris, The social philosophy of Giovanni Gentile, Urbana (Ill.) 1960 (trad. it., Roma 1973).
S. Lanaro, Appunti sul ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...