Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] a un esodo in massa della popolazione dai centri urbani, dove si trovava la maggior parte delle grandi ), lo stile H. parve cambiare di segno. Già la rivoluzione rooseveltiana aveva portato sullo schermo più evidenti i problemi della società ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] russo e nordamericano, un fenomeno essenzialmente urbano, che coinvolse masse di recentissima immigrazione 1870-1905, Cambridge, Mass., 1970.
Poggio, P.P., Comune contadina e rivoluzione in Russia. L'obščina, Milano 1978.
Poggio, P.P., Il populismo ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] incisore veneziano, seguito subito dopo dagli architetti della Rivoluzione francese come Étienne-Louis Boullée, Claude-Nicolas
R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, a cura di G. Mastrigli, Macerata 2006.
La città ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] la Mesopotamia, come fenomeno correlato alla cosiddetta rivoluzione neolitica e alla produzione di cibo. I più Susa sono mal conosciute. In Asia Centrale, la sola cinta muraria urbana che ha potuto essere oggetto di studio è quella di Erk Kala a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] un’economia commerciale; l’affermarsi di una cultura urbana; il graduale e massiccio impiego della moneta affermazione definitiva della società industriale che fa seguito alla rivoluzione industriale. Quella industriale è una società che produce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] , sia dei rapidi cambiamenti nel mondo creati dalla rivoluzione informatica. In conclusione quindi egli notò che, allo già applicato questi metodi alla dinamica industriale e a quella urbana. Nella riunione del Club di Roma a Berna, Forrester ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] accade nella Firenze medicea o nella Napoli spagnola, in altri centri urbani più o meno vicini, come Pisa o Pistoia, o in normale apre la strada a quella che è stata considerata la ‘rivoluzione’ di Morgagni, e che forse è stata in verità soprattutto ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] lavoro, presentato nel 2006 nell’ambito della sezione Storie urbane nel corso della Settimana della fotografia europea a Reggio Emilia 2005.
C. Marra, L’immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale, Milano 2006.
Vitamin PH. New ...
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Design sostenibile
Paolo Tamborrini
Giorgio Tartaro
Il design sostenibile basa la progettazione di nuovi prodotti, frutto del miglior compromesso fra parametri ambientali e tecnico-economici, sulla [...] uomini, dei cani e degli elefanti: tutta la nostra periferia urbana è un cimitero di oggetti. Ciò che è partorito dalle tardocapitalista e, infine, al rapporto tra progettazione e rivoluzione. L’obiettivo di Maldonado era quindi dimostrare che ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] G.M. Lancisi (1710), e poi istituzionalizzato con la Rivoluzione francese, trova larga e immediata risonanza nella fase della e 50.000 in relazione al tipo di realtà, rurale o urbana) sono attivi i servizi integrativi di quelli di base, di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...