Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] Dinamismo privato e governo debole nel nuovo paesaggio dell’urbanizzazione diffusa
Una rivoluzione insediativa eccentrica rispetto ai quadri urbani consolidati
Quasi come in un controcampo rispetto alle trasformazioni avvenute nei decenni precedenti ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] civile francese, uscito esso pure con l'impronta napoleonica dalla Rivoluzione, definisce la proprietà come ‟le droit de jouir et
Gravosi vincoli alla proprietà dei terreni e degli immobili urbani, specie delle case di abitazione, derivano da altre ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] vicenda del comasco e lo introdusse ai cardinali F. Barberini, nipote di Urbano VIII, e G.B. Pamphili, che di lì a poco sarebbe fu determinata dal timore delle conseguenze di una tale rivoluzione - perché di questo effettivamente si trattava più che ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] o fienile (Gross, 1937), autentica realtà di rivoluzione rispetto ai tipi e ai modelli architettonici europei. Gli e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, QMed 3, 1977, pp. 69-106 ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] resoconto che il commediografo Antonio Piazza pubblica sulla «Gazzetta Urbana Veneta».
Lo spettacolo di otto teatri aperti in un napoleoniche (1796-1805), Roma 1990; Il teatro e la rivoluzione francese, a cura di Mario Richter, Vicenza 1991.
12. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] alla cinta muraria del primo Duecento, dopo le distruzioni avviate dalla Rivoluzione e concluse intorno alla metà del sec. 19°, restano la memoria nella toponomastica urbana e una ricca documentazione scritta, visiva e cartografica. Delimitato da ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] ) era, in buona parte, tanto svincolata dall'ambiente urbano, quanto vi era legata quella degli artigiani: per lunghi Lane, I marinai veneziani e la rivoluzione nautica del Medioevo e La balestra nella rivoluzione nautica del Medioevo, in Id., Le ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] V, Eugenio IV e soprattutto Niccolò V). Ciononostante gli interventi sull'assetto urbano e soprattutto l'edificazione di ponte Sisto costituirono "una vera e propria rivoluzione viaria nella città" (cfr. A. Modigliani, p. 321), anche se la vera ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] impianto l'edificio, quasi totalmente distrutto al tempo della Rivoluzione ma conosciuto attraverso numerose fonti, per il doppio liturgico, una scelta che è in sintonia con il carattere urbano dei monumenti e con l'ambiente comunale che ne è ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ‘interno’ all’aperto(63) — le fabbriche incistate nel tessuto urbano sono luoghi chiusi, sbarrati in se stessi, dove l’occhio 1997, pp. 53-146, 147-188.
11. Eva Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-49 a Venezia fra memoria e oblio, tesi di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...