Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] del livello del mare siano legati a oscillazioni astronomiche milankoviane, vale a dire dovuti, rispettivamente, all'eccentricità della rivoluzioneterrestre (circa 100.000 e 400.000 anni), alla variazione dell'obliquità (circa 40.000-42.000 anni) e ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] e la biologia.
Campi di studio
La crosta e la superficie terrestre, che costituiscono le zone più accessibili all’uomo e ai suoi .
Il 20° secolo. -
Una vera e propria rivoluzione in campo geologico ha rappresentato lo sviluppo della teoria della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] marinara fa d’appoggio anche l’intensificazione del commercio terrestre, favorito dall’apertura di nuove strade.
Venezia, come di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che già nel 1792 la Francia ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il mare e le regioni appenniniche, e così i percorsi terrestri che ne seguivano la valle; poiché il letto del cesariani che non intendevano considerare perduta la causa della rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto contestata ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] s.
Moti di Venere
V. descrive intorno al Sole un’orbita di rivoluzione leggermente ellittica, avente un semiasse maggiore di 108.200.000 km (0 a zolle, come quella che ha modellato la superficie terrestre. Le ragioni per cui ciò non si è verificato ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] circa il 13%. Misure più accurate della m. terrestre cominciarono a ottenersi quando H. Cavendish (1798) determinò può scriversi:
[1] formula,
dove T è il periodo di rivoluzione del satellite e a il semiasse maggiore della sua orbita. Misurando T ...
Leggi Tutto
Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] estensione, lo spessore e il volume dei g. terrestri. Il volume totale dei g. terrestri è stimato in circa 28 milioni e mezzo di dell'attività mineraria e dello sviluppo economico a partire dalla rivoluzione industriale. Nei g. del Monte Bianco e in ...
Leggi Tutto
acqua
Luigi Cerruti
Una sostanza meravigliosa, indispensabile per la vita
L'acqua liquida ospita e alimenta la vita fin dalle sue origini, e il ghiaccio, acqua solida, protegge la vita acquatica, quando [...] o di neve. Non tutta l'acqua precipita sulla superficie terrestre là dove si è formato il vapore. Le nuvole si il 'grado centigrado' o 'grado Celsius'. Negli anni della Rivoluzione francese fu introdotto il sistema metrico decimale, e la massa di ...
Leggi Tutto
Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] densità di questi liquidi sono all'incirca uguali a quella del mantello terrestre alla stessa pressione, il che significa che i fusi formatisi nel studio della petrogenesi dei graniti.
La rivoluzione concettuale determinata nel 1968 dalla tettonica ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] realmente importante per la formazione di argille nella crosta terrestre ricca di silicati. Dal momento in cui la ci sono grosse difficoltà. Per esempio, non sarebbe una grande rivoluzione se, in un organismo odierno, si trovassero molecole di RNA ...
Leggi Tutto
terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...