Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] paesi liberi, spetta normalmente ai capi partito" (L'antico regime e la Rivoluzione, lib. III, cap. 1).
Dal punto di vista ideologico, la paesi lontani, i viaggi di fantasia negli spazi terrestri o extraterrestri, le robinsonnades, le ucronie, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] l tempo dié alla genitrice natura» (f. 156r); il «termine della terrestre natura», cioè la fine della vita sulla Terra, inaridita per la sua allo sviluppo del progresso tecnologico moderno tra rivoluzione industriale e positivismo, favorendo quindi l’ ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] in atto; essa presuppone infatti grandi mutamenti nell'ordine delle cose e occorrerebbe che tutto il mondo non fosse che un paradiso terrestre, ciò che non è opportuno proporre che per il paese dei romanzi" (ibidem).
Leibniz fece copiare questo testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] efficace, quanto meno spiegata), il mondo si cambierebbe in un paradiso terrestre (Dell’invenzione. Dialogo, a cura di P. Prini, 1986, mettere in relazione con l’idea che lui ha della Rivoluzione francese). Renzo deve imparare. Lui, a differenza del ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] trovò in tal modo a condividere alcuni motivi della rivoluzione astronomica già in atto e ad anticiparne altri. Reagì pionieri è l'estensione delle medesime leggi del moto ai fenomeni terrestri e celesti, non più distinti tra loro in senso ontologico ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] di ipotesi e accumulo di conoscenze sperimentali, alla rivoluzione scientifica in atto nell'ambito dell'astronomia e descritto queste ultime secondo lo schema dell'interposizione lunare o terrestre rispetto alla luce solare, il C. passa volutamente a ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] , per es., la rotazione della Terra, onde si parla di t. terrestre in contrapp., per es., al t. siderale o al t. solare: cioè fra due istanti, si definisce intervallo di tempo. Con la rivoluzione scientifica del '600 (e, in partic., con G. Galilei) ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] umana.
I nuovi fenomeni della scienza moderna
La rivoluzione astronomica del Seicento capovolse l'assetto della macchina celeste di interpretare in modo unitario i moti celesti e terrestri, che erano stati radicalmente distinti in categorie diverse ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] l’immagine di un nuovo Adamo per un nuovo paradiso terrestre.
Un teorico ‘politicamente scorretto’
Rousseau non ebbe mai timore reazioni. Morì presso Parigi nel 1778, e dopo la Rivoluzione le sue ceneri furono solennemente trasferite al Panthéon.
Il ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] verso comune nel moto di rotazione e rivoluzione dei pianeti conosciuti, piccole inclinazioni dei loro . ◆ [GFS] Punti di L.: nella geodesia, punti della superficie terrestre vertici di una triangolazione nei quali, oltre a essere noti gli elementi ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...