SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] sulle tappe o sulle fasi di avvenimenti complessi come la Rivoluzione francese, o quando ne indaga le cause: infatti, queste Settanta agli anni Ottanta è aumentata la ricezione della s. tedesca; N. Luhmann ha dato prestiti a ogni area teorica ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] alcuni elementi della dottrina sociale cristiana. Il più noto esponente tedesco del solidarismo fu il gesuita H. Pesch (1905 e sussistenza ed era corrisposto per lo più in natura. La Rivoluzione francese segnò l'avvio di un diverso modo di impostare ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] "Esattamente all'opposto di quanto accadrebbe nella filosofia tedesca, che discende dal cielo alla terra, qui si storico: in questo senso, lo sciopero generale dei sindacalisti e la rivoluzione catastrofica di Marx sono miti" (Sorel 1908; trad. it. ...
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PORŠNEV, Boris Fëdorovič
Domenico Caccamo
Storico e sociologo sovietico, nato a Pietroburgo il 7 marzo 1905, morto a Mosca il 25 novembre 1972. Professore all'università di Mosca (dal 1943) e all'Accademia [...] Frondoj, 1623-1648, Mosca-Leningrado 1948; trad. tedesca, Die Volksaufstände in Frankreich vor der Fronde, Lipsia i evropejskaja politika v seredine XVII v., "La Francia, la rivoluzione inglese e la politica europea a metà del sec. 17°", Mosca ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , anche dopo la pubblicazione del Manifesto (1848). All'inizio della rivoluzione del 1848 essi chiedevano che il parlamento di Francoforte proclamasse la "sovranità del popolo tedesco", erano per la sovranità (nel senso di indipendenza) dei popoli ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la violenza di Stato con la violenza rivoluzionaria, sicché possono affermare che la "rivoluzione è la forza motrice della storia" (K. Marx e F. Engels, L'ideologia tedesca, in Opere complete, cit., vol. V, p. 39). E possono altresì affermare che ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] testi in cui fece la sua comparsa in lingua tedesca la nuova parola d'origine francese Intellektuelle, aveva contrapposto cosa, nelle nuove condizioni dettate dall'irrompere della Rivoluzione francese, si poteva obbedire all'imperativo categorico di ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] il quale esso condivideva la comune matrice storicistica tedesca. Ad esempio, si può sostenere che il making of the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Thompson, E.P ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] vigilia di sviluppi senza precedenti nella storia. La rivoluzione industriale stava mutando radicalmente il mondo, sia dal , 1940).
Leo Frobenius diede l'avvio alla morfologia culturale tedesca con il suo concetto di 'paideuma', un'essenza organica ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Marx ed Engels e con gli esponenti socialdemocratici tedeschi, anch'essi allora in esilio in Svizzera. Dall Con una campagna a favore della politica dei redditi e della 'rivoluzione tecnica e scientifica', in cui riecheggiavano le tesi non solo di ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...