Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] Russia ritrovò la strada dell’alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare la situazione tedesca e italiana, ma la frattura della pentarchia europea era un fatto compiuto ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] per iniziativa di una società a partecipazione svizzera, tedesca e italiana. In quella circostanza (1869-73) il . dott. G. B., Como1887; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p. 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860 ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] classe e dal prevalere delle concezioni politiche della socialdemocrazia tedesca; emersero però ben presto, specie con il nuovo ebbe i caratteri e le aspirazioni di partito della rivoluzione mondiale e vi aderirono decine di gruppi e formazioni ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] , nel confronto con l'esperienza storica della Rivoluzione francese e con la realtà della trasformazione industriale di libertà individuale e nazionale, mentre nei Paesi di cultura tedesca nasce una nuova teologia, che riafferma e accentua il ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...]
Nato a Coblenza nel 1773 da una famiglia aristocratica tedesca originaria della regione renana, Klemens Wenzel Lothar, conte, a Napoli e in Spagna, diretto a sconfiggere le rivoluzioni liberali e costituzionali che erano scoppiate in quelle nazioni.
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massoneria
Dino Carpanetto
La società segreta dei liberi muratori
Associazione segreta dalle origini antichissime, la Massoneria si costituì principalmente in Inghilterra e in Scozia a partire dal 17° [...] orientamenti politici e alle specificità nazionali. Nell’area tedesca si affermò la massoneria chiamata della Stretta osservanza, .
Ulteriori evoluzioni
Nel 1789, allo scoppio della Rivoluzione francese, i legami tra massoneria e politica si ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] suscitarono un’ampia discussione (Bernstein-Debatte) nella socialdemocrazia tedesca e nei principali partiti socialisti europei, e le posizioni politici della storia moderna, per es. la Rivoluzione francese del 1789, il fascismo, il nazismo, ...
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Sybel, Heinrich von
Storico tedesco (Düsseldorf 1817-Marburgo 1895). Allievo di L. von Ranke, professore nelle univv. di Bonn (1844), Marburgo (1846), Monaco di Baviera (1856) e di nuovo Bonn (1861-75), [...] prima opera che indaga gli aspetti economici e sociali della Rivoluzione francese; Die Begründung des deutschen Reiches durch Wilhelm I (7 prussiani, tipico esempio della cosiddetta storiografia piccolo-tedesca. S. sottopose a esame critico i fatti ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] del V.», nell’uso storico, si indica il sistema politico vigente nell’impero austriaco dal 1815 fino alla rivoluzione viennese del marzo 1848; esso coincide con il sistema attuato dal cancelliere austriaco C. von Metternich, caratterizzato dall ...
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Mindszenty, Jozsef
Mindszenty, József
Ecclesiastico ungherese (Csehimindszent, Vas, 1892-Vienna 1975). Sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo [...] l’occupazione tedesca dell’Ungheria venne imprigionato (1944 -45). Arcivescovo di Strigonia (1945), cardinale titolare di S. l’accusa, non provata, di tradimento. Liberato durante la rivoluzione dell’ott. 1956, dopo il fallimento di questa si rifugiò ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...