Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] dei conservatori tradizionalisti.
Nel 1789 scoppiò la ‘rivoluzione brabantina’ che costituì il paese nella repubblica degli neutrale che non impedì però al Belgio di subire l’invasione tedesca dal 1940 al 1944. Finita la guerra e costituito un governo ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] fu assediata dai Tedeschi. Le onerose condizioni poste da Bismarck per l’armistizio imposero ai Francesi la continuazione delle ostilità, finché il 28 gennaio 1871 la città fu costretta alla capitolazione. Nel marzo la rivoluzione operaia s’impadronì ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] II fondò la cosiddetta città minore (Malá Strana) riservata ai coloni tedeschi e retta dal diritto di Magdeburgo. L’imperatore Carlo IV fece prese inizio la reazione nazionale che esplose con la rivoluzione del 1848 e la convocazione a P. del primo ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] , attiva dal 1855. Gli abitanti, di lingua tedesca e di religione protestante, sono impiegati in massima ’industria, nonché l’accesso alle cariche ufficiali. Con la Rivoluzione francese, il malcontento andò aumentando: un tentativo di ribellione ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] e culturalmente e la sua attiva partecipazione alla Rivoluzione consacrò l’unione della città alla Francia. Lo 71 la città cadde dopo un assedio di sette settimane. Divenuta tedesca con il trattato di Francoforte, fu capitale del Reichsland; i ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] , Moravia e Slovacchia. Trasferitosi in Russia dopo la rivoluzione del 1917, vi costituì la Legione cecoslovacca, composta da nuovo stato nei confronti degli Slovacchi e della minoranza tedesca dei Sudeti. In politica estera fu fautore dell'adesione ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] in un manifesto con H. Haase e K. Kautsky affermava il proprio disaccordo dalla politica bellica dell'impero. Scoppiata la rivoluzione, si adoperò per impedire l'infiltrazione in Germania del bolscevismo e rientrò allora nel partito. Fu rieletto al ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] raccoglieva le rappresentanze di tutte le province prussiane. Scoppiata la rivoluzione nella capitale (1848), non vi si oppose (mentre l prussiana. Rifiutò (1849) la corona imperiale tedesca, offertagli dall'Assemblea nazionale di Francoforte. Fallito ...
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Uomo politico tedesco (Guben, Bassa Lusazia, 1876 - Berlino 1960). Nell'autunno del 1918 fondò con R. Luxemburg e K. Liebknecht il partito comunista tedesco; nel gennaio 1919 prese parte alla rivoluzione [...] . Deputato al Reichstag dal 1925 al 1933, riparò nell'URSS, dove divenne presidente del comitato centrale del partito comunista tedesco e, dal 1941, capo del movimento della Germania libera. Tornato in Germania nel 1945, nel febbraio 1946 creò con ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cesariani che non intendevano considerare perduta la causa della rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto (dal 1881) sul Gianicolo in un antico convento. L’Accademia tedesca, nata nel 1913, ha sede nella villa Massimo al quartiere ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...