Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] 12 francesi, 9 spagnoli, 4 italiani, 2 portoghesi e 1 tedesco; inoltre sia a Malta sia sulle navi coesistevano cavalieri di nobiltà fosse all'ordine del giorno fin dagli esordi della Rivoluzione in Francia. Nel suo famoso opuscolo del 1789 l'abate ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] settori dell’anabattismo. Hans Schnell, un anabattista tedesco che apparteneva al raggruppamento dei Fratelli svizzeri, il mutamento in atto, chiamandoli a testimonio della rivoluzione trinitaria attuata nel corso del primo millennio dell’era ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di medicina, altri, soprattutto nei paesi di lingua tedesca, erano legati alle corti. Molti lavoravano in ".
L'idea che intorno al XVII sec. sia avvenuta una Rivoluzione scientifica risale ai lavori pubblicati da Alexandre Koyré negli anni Trenta del ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e storia a partire grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione francese. A ciò si deve ora aggiungere un dato ulteriore, e come doveva accadere ancora per lungo tempo nel mondo tedesco e italiano e quindi nell'Europa centro-orientale - il ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] minaccia – realizzata, ma solo sul continente – di una rivoluzione che avrebbe spazzato via un’epoca intera. Prima di entrare meno solida, internazionalmente, rispetto ai molti colleghi tedeschi e la stessa tradizione antichistica italiana non gode ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] non scalfibile, dello 'stare assieme' proprio dei Tedeschi.
In Italia il termine populismo, a quanto 1870-1905, Cambridge, Mass., 1970.
Poggio, P.P., Comune contadina e rivoluzione in Russia. L'obščina, Milano 1978.
Poggio, P.P., Il populismo russo, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] 'diritto all'autodeterminazione dei popoli', invenzione del capo della Rivoluzione russa, Lenin, e del presidente americano Woodrow Wilson. Tale 'diritto' - che in fondo legittima la riunificazione tedesca, almeno dal punto di vista dei suoi stessi ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di regolarità nei fenomeni sociali.
La scuola storica tedesca si trovava in una fase di radicale storicismo, et la Révolution, Paris 1856 (tr. it: L'antico regime e la rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. I, Torino 1969 ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] l’accento, caratteristico della storiografia di lingua tedesca, sull’evoluzione religiosa del sovrano e la comprensive esposizioni d’arte paleocristiana si ricorda almeno La rivoluzione dell’immagine. Arte paleocristiana tra Roma e Bisanzio ( ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] nome proprio) giunge fino alla scuola geografica di lingua tedesca dell’Ottocento e del primo Novecento – che, da Carl una mediterraneità originaria, aperta e tollerante, violentata dalla rivoluzione dei Giovani turchi del luglio 1908 e dalle altre ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...