Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] ossia sul tentativo sistematico - messo in atto dalle autorità tedesche durante la seconda guerra mondiale - di annientare l'intero milione e più di persone furono uccise nel corso della Rivoluzione messicana tra il 1910 e il 1920. Altri esempi di ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] in cui gli individui sono inseriti. Nell'Ideologia tedesca (1845-1846) Karl Marx e Friedrich Engels hanno Inglehart (v., 1977 e 1990) ha parlato di una 'rivoluzione silenziosa' che ha trasformato gli orientamenti di valore delle società industriali ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e, più in generale, l'ambiente filosofico e sociologico tedesco, hanno offerto contributi di riflessione che non è possibile analizzare in America con quella che è stata denominata 'la rivoluzione della penny press', le radici politiche, di opinione e ...
Leggi Tutto
Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] nazismo. L'isteria di massa che travolse i Tedeschi, considerati in passato un popolo all'avanguardia della riti, lo stesso vale per il successo delle rivolte o delle rivoluzioni. Ne consegue che nelle società in cui la legittimità del potere ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] e di sviluppo. Lo scrittore che ha esercitato la maggiore influenza sul conservatorismo tedesco negli anni immediatamente precedenti e successivi alla Rivoluzione francese è stato Johann Gottfried Herder (cfr. Sämtliche Werke, 1877-1913), anche se ...
Leggi Tutto
Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] ricordano non solo il caso francese - più vicino a quelli tedesco e italiano che a quello inglese - ma anche il caso ciò che E. Hobsbawm ha chiamato l'epoca delle rivoluzioni, dominata dall'idea centrale che movimenti storici e movimenti sociali ...
Leggi Tutto
Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] e quello dei musulmani sciiti, fortificato dalla rivoluzione islamica in Iran e dal rafforzamento degli si è visto chiaramente che specialmente nella Repubblica Democratica Tedesca, dove erano stati reclutati molti lavoratori stranieri provenienti ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] due terzi del Parlamento; l'art. 93 del Grundgesetz tedesco consente a un terzo dei membri del Bundestag di ricorrere minoranze nazionali, etniche e linguistiche: com'è noto, la Rivoluzione francese proseguì, in patria e in ogni angolo d'Europa ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] sia alla concezione ciclica, con la visione della rivoluzione dei pianeti intorno al sole, sia alla concezione è assente nelle filosofie della storia che si affermano nella cultura tedesca alla fine del XVIII secolo. La posizione del giovane Herder ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] con la linea etno-culturale rappresentata dall'idea tedesca di nazione etnica.
Più importante ancora degli antagonismi razze - Franchi invasori, Galli autoctoni. L'immagine che la Rivoluzione del 1789 ce ne ha fornito è invece quella di un' ...
Leggi Tutto
minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...