RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] plebe simile a quella dei sans-culottes della rivoluzione francese; quella bianca avrebbe incarnato le virtù essendo ogni popolo il risultato di incroci razziali, quello tedesco rappresenta la migliore selezione umana per competenza e capacità. ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] vita in Europa a un altro tipo di antiamericanismo, esemplificato dalla destra radicale francese o dalla 'rivoluzione conservatrice' tedesca o dal tradizionalismo cattolico, che vedevano negli Stati Uniti un'anticiviltà, barbara e negatrice della ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] del Nilo (Egitto), in concomitanza con la prima rivoluzione agricola dell'umanità. In effetti in questa zona geografica prima ai paesi dell'Europa settentrionale e poi a quelli di lingua tedesca, ha visto sempre più ridursi la sua area di uso, fino ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in , se si eccettua la sensibile influenza della dottrina tedesca fino alla caduta della Repubblica di Weimar. È ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] disponibilità di carbone e di ferro fu decisiva per la rivoluzione industriale in Inghilterra e per la creazione dell'industria pesante lungimirante, come risultò in occasione dell'invasione tedesca durante la seconda guerra mondiale). Un altro ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] revolutions, Chicago 1962, 19702 (tr. it.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino 1969).
Kuhn, Th. S., Logic of discovery Sarton, giunto negli Stati Uniti dal Belgio dopo l'invasione tedesca del 1915, decise di dedicare la sua vita ‟alla ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] : la classe media fu espulsa da Cuba dopo la rivoluzione di Fidel Castro, talune minoranze etniche sono state espulse da massicci rimpatri dall'estero (prima dalle aree europee di lingua tedesca e poi dalle altre aree mondiali) e il conseguente ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] di altri 200.000 Ungheresi fuggiti dopo il fallimento della rivoluzione di Budapest del 1956.
Un numero notevole di queste persone del paese di destinazione: Francia 6,8; Repubblica Federale Tedesca 20,6; Svizzera 39,0; altri paesi europei 6,3 ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la strada del comunismo; e dopo il successo della Rivoluzione cinese il comunismo diventerà sempre più un modello di sviluppo , agli occhi di Marx, termini antitetici: l'"ideologia tedesca" era per lui non soltanto una teorizzazione estranea alla ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] N.B.C. vs. U.S., 319 U.S. 190, 1943; Bundesverfassungsgericht tedesco, decisione n. 14 del 1981; Corte costituzionale, sentenze nn. 105 del 1972 2 voll., Cambridge 1979 (tr. it.: La rivoluzione inavvertita: la stampa come fattore di mutamento, Bologna ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...