Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] ai critici il divieto affisso in alcune sale da concerto tedesche al tempo della sua giovinezza: Das Mitsingen ist verboten and society 1780-1950, London 1958 (tr. it.: Cultura e rivoluzione industriale, Torino 1968).
Wilson, E., The wound and the bow ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e le due età. Un abisso o un miracolo: la Rivoluzione. E non la Rivoluzione francese in se stessa, ma quanto vi s'incarna, e la tesi riesumata indipendentemente ai dì nostri da un illustre tedesco), è il simbolo e l'espressione d'un qualche cosa ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] politico. Il G. profetizzava inoltre una rivoluzione religiosa guidata dalla Germania, che avrebbe condotto . Capponi e F. Guizot, lesse quello del "signor Gregorovius, storico tedesco di terz'ordine e poeterellino di quarto, il quale si dà l'aria ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Piero Gobetti, conosciuto al corso del 1917-18 di letteratura tedesca di A. Farinelli. Pur nella diversità della formazione e ); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] non solo del Kant e della letteratura, ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare con abilità e da leggere calcolata da P. Fixlmillner in cui i tempi di rivoluzione e la distanza media non sono nel rapporto previsto dalla ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] proposte in tutt’Europa anche in traduzione francese, tedesca e russa. Sul finire della carriera Palomba poté rappresentazione del personaggio americano nell’opera buffa tra esoticismo e rivoluzione, in Le arti della scena e l’esotismo in età ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] fascino della camicia nera, l'appello della rivoluzione fascista, egli che aveva portato la camicia rossa Benvenuti, Lettere ined. di A. Maffei riguardanti la sua traduz. del Faust, in Letteratura tedesca, 1907, n. 4, pp. 3, 5, 7, 10; Id., A. Maffei ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] filosofia, ma si appassionò alla lingua e letteratura tedesca per approfondire la quale soggiornò a Monaco, Heidelberg, , la libera docenza. Nel 1923 pubblicò Poesia russa della rivoluzione (Roma), uno studio articolato sui poeti russi dei primi anni ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] per un impiego come poeta di teatro presso qualche corte tedesca.
Data al 22 sett. 1760 una lettera di Metastasio, prova d'attento zelo intervenendo - negli anni che seguirono la Rivoluzione - su tutto quanto, nei testi inscenati, evocasse anche ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] successive dimostrazioni del marzo e, appena si diffuse la notizia della rivoluzione viennese, tornò a Padova per arruolarsi come volontario, combatté a Monte nel 1894 dava alle stampe su una rivista tedesca, ripubblicandolo l'anno dopo a Roma, un ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...