Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Breton, Trotski e l'anarchia (1974); Man Ray, il rigore dell'immaginazione (1977); L'avventura surrealista: amore e rivoluzione, anche (1997); Cabbalà e alchimia. Saggio sugli archetipi comuni (1999). Per la Biennale di Venezia del 1986 ha curato ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] letterature europee. Nel 1848 partecipò attivamente alla rivoluzione napoletana a fianco dei suoi allievi sulle barricate un dramma in prosa, Torquato Tasso, studiò la lingua tedesca, lesse la Logica di Hegel e tradusse Handbuch einer allgemeinen ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] destinati a esplodere più tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in Spuren in Italien, Heidelberg 1897 (trad. ital. della 2 ediz. tedesca München u. Leipzig 1898, Orme di Dante in Italia, Bologna 1902, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , nel 1937, soloper l'alleanza italo-tedesca. Qualche piccola insubordinazione rimase confinata in incontri rimasto solo con la sua concezione "eroica" della politica. La "rivoluzione" fu di quella vicenda uno dei suoi "effimeri", e come tutti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, stese a più riprese tra 1849 testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dai bisogni «politecnici» e dalla linguistica storica di matrice tedesca, può essere non diciamo saldata, ma letta in modo , v. anche Postille inedite di Alessandro Manzoni a storici della Rivoluzione francese, a cura di G. Lesca, in Convivium, VI ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] possibile a libertà parea a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armi delle stretta amicizia), e condannava i "delirî suoi sul sistema tedesco" (v. Scritti inediti: Diario del mio esilio, dicembre ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Dio. Le analogie simboliche sono ontologiche, e la coppia rosso-rivoluzione ne è un esempio, perché il rosso è una luce schermata simbolico avevano prodotto un trauma nella cultura accademica tedesca agli inizi del secolo. Fra i maggiori responsabili ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] una serie di romanzi ambientati nell'epoca della Rivoluzione Francese, con protagonista il personaggio della Primula Rossa dedicata, il Diario di Anne Frank, la ragazza ebrea tedesca morta nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] scena dell'erudizione fiorentina con gli anni della Rivoluzione e il suo tramonto nella villa-museo 1783, cc. 145 r-v, per uno scambio di incunaboli italiani e incunaboli tedeschi fra la Laurenziana e la Biblioteca Cesarea; Maruc. B. II. 27. XXXII, ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...