Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] proprie di ogni essere umano. Negli anni 1920 la cinematografia espressionista tedesca si impose con P. Wegener e F. Lang. Tutti e due spazio, che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel genere fantascientifico. Kubrick (ispirandosi al ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] 'antico, cultura e storia contemporanee (Cultura classica e crisi tedesca, 1976; Togliatti e i dilemmi della politica, 1989; La democrazia dei signori (2022); nel 2023, Catilina. Una rivoluzione mancata e Dante e la libertà; nel 2024, Il fascismo non ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] profondo e sincero. Datosi allo studio della letteratura tedesca (Life of Schiller, nel London Magazine, 1823-24, in vol. idea della History of the French revolution (1837), dove la rivoluzione è concepita come giustizia di Dio, e al nesso storico tra ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e del ladino) nei confronti della lingua egemone tedesca desse luogo nelle regioni romande a tensioni analoghe a quella produzione, che si colloca fra poesia e canzone, cui la rivoluzione dei media ha finito per dare grande importanza. Essa è legata ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , ecc., Bologna 1926; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-49, venezia 1916 celebre teorico) e H. Schütz: "il padre della musica tedesca", che guarderà a Venezia come all'ideale patria di tutti i ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] tolleranza e della libertà religiosa. Essa prepara altresì una rivoluzione negli spiriti. Con esse il sensismo di Locke mette di Candide, giovane domestico in servizio presso una piccola corte tedesca, il quale sconta il suo peccato d'amore con la ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] tra i letterati, il W. trovava il suo ambiente in una popolare birreria tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), e tra fu realmente in poesia autore di quella rivoluzione romantica che il Wordsworth aveva timidamente ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] . Fu così il W. il primo dei nuovi letterati e poeti tedeschi i quali presero soggiorno nella città di Weimar ch'essi dovevano in Sul giudizio tranquillo e intelligente, del W. rispetto alla rivoluzione francese: A. Stern, W. u. die französische ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] una tesi sul concetto di critica d'arte nel romanticismo tedesco (Der Begriff der Kunstkritik in der deutschen Romantik, apparse in lingua italiana, tra le quali: Avanguardia e rivoluzione. Saggi sulla letteratura, Torino 1973; Sul concetto di ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] Theater, 1948; Dialektik auf dem Theater, 1951), rivoluzione che - applicata ben presto nell'ambito della tecnica in Europa scegliendo come propria residenza la Repubblica Democratica Tedesca e fondando nel 1949 a Berlino insieme all'attrice Helene ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...