HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] Vera Malaief, e crebbe in un ambiente aristocratico e colto.
Dopo la Rivoluzione bolscevica e la morte prematura dei genitori (la madre era morta nel prestigioso premio Justus von Liebig dall'Università tedesca "Christian Albrecht" di Kiel, per le ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Attorno al 1780 fu scelto dalla corte per l'insegnamento del tedesco a Maria Carola Antonia, figlia di Vittorio Amedeo III, andata a Parigi dallo stesso Virginio nei primi anni della Rivoluzione con l'intesa e l'adesione di ecclesiastici appartenenti ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] Roma, insieme con Dino Alfieri, la Mostra della rivoluzione fascista, in occasione del decennale della marcia. Nell sguardo era rivolto alle coeve cinematografie totalitarie sovietica e tedesca, per altro l'esperienza americana non venne dimenticata. ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] tenore, cori e orchestra (composta per il cinquantenario della rivoluzione palermitana); l'Ode alla regina d'Italia sui versi , portando con sé la figlia maggiore Maria. Nella città tedesca, dove ricevette l'incarico di maestro di canto presso la ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] fu l'apprendimento di conoscenze della scuola filologica tedesca che, fin dagli esordi, lo condusse bizantini ad Erice, in La Giara, III (1954), n. 2; Rivoluzione e religione nelle prime esperienze costituzionali italiane (1796-1797), Milano 1954; ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] manifestano chiaramente una non comune apertura alla cultura tedesca e ai grandi illuministi francesi Montesquieu e d C. Beccaria, Opere, Firenze 1958, I, p. LXXIX; G. Bonicelli, Rivoluzione e restaurazione a Bergamo, Bergamo 1961, pp. 96 s., 124; A. ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] presso l’ambasciata italiana a Budapest nel 1919, durante la rivoluzione di Béla Kun. Nel 1920 si arruolò nell’‘Armata bianca Dopo la liberazione di Mussolini dal Gran Sasso per mano tedesca, il principe Pignatelli e la moglie organizzarono al Sud una ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] , non poté fare a meno di affacciarsi al balcone di palazzo Farnese davanti alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri napoletano, L. Dragonetti, lo richiamò però immediatamente a Napoli, da dove nei convulsi ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] , organo della Concentrazione antifascista, e a I Problemi della rivoluzione italiana. Nel 1932 diede alle stampe a Marsiglia l'opuscolo socialista, nel maggio 1940, in seguito all'occupazione tedesca del Belgio, riparò in Francia, da dove tentò ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] sotto la dittatura.
Il testimone dell’«incessante continuità della Rivoluzione» (Il Bo, 1° maggio 1935) poté così l’80% di opzioni a favore del Reich. Tra frizioni con i tedeschi e in contrasto con gli accordi, egli convinse molti a rioptare per l ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...