FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] passato in modi affini alla maniera della nuova oggettività tedesca. Ne sono testimonianza opere come Il bel cadavere in Palazzo; nel 1932 partecipò a Roma alla Mostra della rivoluzione fascista eseguendo, in collaborazione con D. Rambelli e M. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] loro pubblicistica, specialmente in lingua inglese e tedesca. Nello stesso tempo, però, iniziava un cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore, ibid. 1969; La rivoluzione cristiana, ibid. 1969; La chiesa della contestazione, ibid. 1970; L'unico ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] inviato in Germania, nell’ambito della nuova offensiva tedesca di Napoleone I. Partecipò, nel secondo corpo d 1835-1852), Venezia 1996, ad indicem; P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Torino 2007, pp. 64, 71, 90, 93 ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] la Francia avrà l'episcopato che non ha mai avuto dalla Rivoluzione in qua (e forse anche prima). Dobbiamo a mons. Sede non poteva a lungo restare in silenzio. Dopo la razzia operata dai Tedeschi nel ghetto di Roma nella notte tra il 15 e il 16 ott ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare in mutamenti governo bulgaro, ma questo aveva optato per un'offerta tedesca più conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] nel 1950 ai 20,25 milioni nel 1970. La rivoluzione dei trasporti marittimi e la scoperta di ricchissimi giacimenti il suo nome, di risolvere il problema di ricostruire la siderurgia tedesca senza mettere per la terza volta in pericolo la pace in ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , come corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, nel ?, era stato dal G. pubblicato in occasione dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, secondo G ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] successive dimostrazioni del marzo e, appena si diffuse la notizia della rivoluzione viennese, tornò a Padova per arruolarsi come volontario, combatté a Monte nel 1894 dava alle stampe su una rivista tedesca, ripubblicandolo l'anno dopo a Roma, un ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] . Il C. aveva inoltre aiutato il Denina nella compilazione dell'opera Rivoluzioni d'Italia. Il Denina testimonia pure la conoscenza da parte del C. della lingua tedesca; mentre l'Operti accenna alla sua conoscenza delle lingue classiche e lo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] regime per la costruzione di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di quella prodotto in altri settori dall’avvicinamento al caso tedesco nel secondo lustro degli anni Trenta. Durante ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...